Un accordo tra Cgil, Cisl e Uil di Prato, Firenze e Pistoia e Asl Toscana centro per affermare con forza una sinergia che punta ad una maggiore sicurezza sul lavoro. La firma è arrivata oggi, proprio nel giorno di un ennesimo e gravissimo infortunio avvenuto a San Giorgio a Colonica dove un elettricista è caduto mentre stava lavorando sul tetto di una scuola (leggi). Un incidente che ha subito richiamato l’attenzione dei sindacati: “Siamo stanchi di urlare la nostra rabbia, questo bollettino di guerra – ha scritto la Cgil – deve finire. Mettere le persone in condizioni di lavorare al sicuro deve diventare la priorità dell’agenda della politica, delle istituzioni, del mondo delle imprese”. La Uil: “Dobbiamo cambiare il paradigma sulla sicurezza sul lavoro in questo Paese: più formazione, più controlli e certezza della pena sono elementi fondamentali per arrivare all’obiettivo di zero morti sul lavoro, azzerando anche gli infortuni. La nostra battaglia continua”.
Una battaglia che potrà diventare più efficace con l’intesa siglata oggi, relativa al “sostegno e valorizzazione del ruolo dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendale (rls) e territoriale (rlst)”. L’obiettivo è dare centralità e forza alla figura istituita nel 1994. “Una figura – si legge nel comunicato che parla dell’accordo – che riveste un ruolo importante nel sistema di prevenzione aziendale. Spesso manca la consapevolezza del valore aggiunto che il contributo del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza può dare al dialogo sulla sicurezza e al coinvolgimento dei lavoratori nell’adozione di comportamenti corretti”.
All’interno del Dipartimento di prevenzione della Asl Toscana centro viene costituito un “efficace sistema di rete” con le organizzazioni sindacali per attivare uno scambio di informazioni, iniziative formative e un adeguato accoglimento delle istanze dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza”.
La modalità di lavoro è stata già messa a punto e si concretizza in un incontro tra le parti nei primi mesi di ogni anno per concordare la programmazione dell’attività. In più, ci sarà un contatto periodico per approfondire e affrontare le problematiche che via via si dovessero presentare. Attivo un indirizzo e-mail – [email protected] – in modo da fornire informazioni e assistenza ad aziende e lavoratori.
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