Sono stati ventisette, complessivamente, gli strumenti partecipativi adottati dall’amministrazione comunale di Prato dopo la riscrittura della prima parte del regolamento comunale sulla partecipazione civica. La proposta, presentata dall’associazione AttivaPrato, è stata approvata dal Consiglio nell’ultima seduta prima del passaggio di legislatura. Quindici istanze, tre osservatori civici, due percorsi partecipativi e sette petizioni, questo il bilancio presentato in un’incontro pubblico nella Sala Biagi della Provincia di Prato. AttivaPrato era presente con tutto il direttivo composto dal presidente Paolo Sanesi, dal vice Carlo Ceragioli, dalla segretaria Lisa Puccianti, dal tesoriere Sergio Benvenuti, dai consiglieri Rosalba Gioè e Vincenzo De Biase e dal socio fondatore Salvo Ardita. Tredici i comitati cittadini che hanno aderito all’invito e che hanno espresso le problematiche presenti nei loro territorio: San Paolo Borgonuovo (Giorgio Mariotti), Cittadini Chiesanuova e Quartiere Chiesanuova (Vincenzo De Biase), Comitato Alluvione Galceti (Laura Aronica), Comitato gli Abatoni – Santa Lucia (Alessio Mazzeo), Comitato Lungo Bisenzio (Carlo Ceragioli), Comitato San Domenico (Andrea Pasquinelli), Comitato via Pomeria (Massimo Gaddini), Residenti alla Querce (Cecilia Prussi e Alessia), Residenti Iolo – Sant’Andrea (Michele Bartocci), Comitato Soccorso (Gianluca Mingonello), Botteghe di via Ferrucci (Stefano Mugnaioni assente ma ha inviato la scheda informativa) e Comitato Grignano (Serena Bellini). Ad ascoltarli, in una Sala Biagi da tutto esaurito, la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, l’assessore alla partecipazione Diego Blasi e in platea gli assessori, Sandro Malucchi, Cristina Sanzò, Marco Biagioni e i consiglieri comunali di minoranza Rita Pieri e Cosimo Zecchi. Un confronto franco e collaborativo in cui i rappresentanti dei vari comitati hanno brevemente illustrato i motivi per cui hanno deciso di associarsi e a che punto sono arrivate le loro proposte con gli strumenti partecipativi adottati. Bugetti ha ribadito la volontà da parte dell’amministrazione a tener fede al suo impegno di portare avanti il confronto coi cittadini seguendo le regole della Partecipazione. Di qui la decisione di affidare una vera e propria delega in materia all’assessore Diego Blasi che ha annunciato in anteprima l’imminente apertura di una piattaforma online dal nome “Prato Partecipa” così da consentire a tutti i cittadini di potersi informare su quali sono gli strumenti della Partecipazione civica e lo stato di avanzamento dei lavori . Blasi ha poi confermato che sta lavorando per costituire l’osservatorio civico sul centro storico, altra delega di sua competenza. A breve in Consiglio comunale arriverà la seconda parte di modifica del Regolamento comunale sulla Partecipazione civica elaborata dall’associazione AttivaPrato.
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