Aiutare chi denuncia, riprogrammare l’audizione del procuratore Tescaroli e istituire una missione della Commissione parlamentare nazionale antimafia a Prato per far luce sulle ombre del distretto. Sono queste le prossime azioni annunciate dal senatore dem e capogruppo in Commissione antimafia Walter Verini durante la visita, questa mattina 13 dicembre, in città. L’onorevole ha affrontato in una serie di incontri con le istituzioni politiche, e le organizzazioni sindacali e datoriali del territorio il tema dello sfruttamento sul lavoro. Verini ha avuto modo di approfondire meglio le sfumature del contesto pratese a partire dall’incontro con la sindaca di Prato Ilaria Bugetti e il procuratore della repubblica di Prato Luca Tescaroli. Ad accompagnarlo l’onorevole Marco Furfaro ed il segretario del Pd locale Marco Biagioni. La visita rientra infatti tra le iniziative promosse dai dem sui temi della lotta all’illegalità e alla difesa del tessuto produttivo sano del distretto.
“Dagli incontri fatti in questa giornata abbiamo avuto la doppia consapevolezza che da un lato qui c’è un tessuto sano e forte a livello produttivo, sociale e istituzionale ma al tempo stesso ci sono penetrazioni allarmanti di metodi mafiosi che prosperano nella mancata sicurezza, nel caporalato e lo sfruttamento. Alle mafie nazionali si aggiungono forti interazioni con quelle di altre etnie- aggiunge Verini- Non basta una visita, richiederemo di rifissare l’audizione a Roma di Tescaroli e proporremmo alla commissione parlamentare nazionale antimafia di venire a Prato per seguire da vicino quanto succede. Da questa missione dovrebbe secondo noi emergere quello che abbiamo sentito ma va messo a sistema, questo deve servire a dare delle risposte”.
Verini ha poi accolto la proposta del procuratore di aiutare i collaboratori di giustizia non italiani con misure premiali: “Chi denuncia il malaffare deve essere protetto. Ci sono misure di questo tipo sulla legge anti-caporalato ma dobbiamo rafforzare questo strumento. I soggetti proposti ai controlli devono fare rete per fare tutti insieme un lavoro coordinato in modo che non siano limitati solo ad un ambito. Il “wister blowing” per la pubblica amministrazione va estesa anche ai privati- conclude il senatore- Prato ha grandi problemi e grandi opportunità che deve combattere e sviluppare senza bandierine di partito ma unitamente, chiediamo coerenza e iniziative a tutte le forze politiche”.
Più polizia, più magistrati, più personale, migliori sedi per dare dignità al lavoro della magistratura e più strumenti per il Comune, questi gli obiettivi che il Pd ha annunciato di voler portare avanti da qui ai prossimi anni.
