Il settore della meccanica ha bisogno di nuove leve per coprire i pensionamenti: al Marconi nasce un corso in collaborazione con Confindustria

Due facce della stessa medaglia che si incontrano con il corso di Formazione Professionale MachTech finanziato della Regione Toscana e realizzato in collaborazione fra Formetica, l’agenzia formativa di Ctn, e l’istituto Marconi per formare figure specializzate nel settore della meccanica. Da una parte, infatti, servono operai, secondo i dati di Ctn su un totale di 2.500 addetti, 800 andranno in pensione fra dieci anni e 180 entro due, dall’altra sono in crescita i ragazzi che abbandonano la scuola (nell’ anno scolastico 2021/22 erano 318) e non lavorano.
“Un percorso importante – ha sottolineato il dirigente scolastico Paolo Cipriani – che da una parte risponde all’esigenza di fornire personale specializzato alle imprese, dall’altro di intervenire sul fenomeno dell’abbandono scolastico fornendo un’opportunità concreta di impiego, oppure possono anche proseguire con un biennio o fare domanda di ammissione di un istituto professionale”.
Il corso è aperto a venti studenti, quaranta quelli che hanno presentato domanda, per essere ammessi bisogna avere il diploma di terza media e al termine del corso si ottiene  una qualifica  di terzo livello. Le ore complessive sono 2.970 di cui 1.085 in aula altrettante in laboratorio e 800 di stage in azienda.
“Da parte delle imprese – ha spiegato Marcello Gozzi direttore di Ctn – la richiesta di personale specializzato anche perché si stanno aprendo nuove frontiere oltre al meccanotessile. Il 90% dei dipendenti è a tempo indeterminato”.
Il corso è gratuito e finanziato dalla Regione  “Un modello unico – ha sottolineato l’assessore regionale all’istruzione Alessandra Nardini – dove la parte datoriale si unisce con la scuola per offrire la possibilità ai ragazzi non solo di avere un lavoro con un salario adeguato, ma anche di crescere all’interno dell’azienda”.