Sogniamo o siam desti? Anche a Prato, dove la musica alternativa sembra essere scomparsa ormai da troppo tempo, è possibile rimboccarsi le maniche e creare qualcosa di davvero unico e speciale. Un festival, interamente gratuito, nel quale esplorare territori nuovi. Dimenticate i grossi nomi commerciali, la noia, la prevedibilità, l’insofferenza che ti generano certe line-up tutte uguali, i sabati sera con le solite cover band, i dj set anni 2000, le più insignificanti hit del momento. Dal 3 al 5 luglio, nell’Area Fabbricone, tornerà per la quinta edizione di Off Tune Festival. Tre giorni di post-punk, indie pop, market e stand animeranno via Targetti. Il festival più rock dell’estate si rinnova, scegliendo una nuova location ma mantenendo l’autenticità che lo ha sempre contraddistinto. Concerti, dj set e band che provengono da ogni dove renderanno, per tre giorni, Prato una città all’altezza delle altre. Ad alternarsi, su due palchi, saranno quattordici gruppi. Tra i più attesi gli inglesi Ist Ist in programma nella giornata di sabato. Giovedì 3 luglio, da Los Angeles, arriverà Kate Clover cantautrice californiana che si ispira alla poetica di Patty Smith e all’iconoclasta Iggy Pop. Una delle poche tappe italiane dove poter ascoltare il suo nuovo album “The Apocalypse Dream”, co-prodotto da Brandon Welchez dei Crocodiles, suo marito. Insieme a lei i pratesi All The Others ( Claudio Magni cantante, Alessio Pinna basso, Alessio Phil Giusti batteria, Vincenzo Zingaro chitarra e synth). Il gruppo, che ha esordito l’anno scorso proprio all’Off Tune ha partecipato al rock contest di Controradio arrivando in semifinale, Lazy Lazzarus, K2, e Disorder (Dj Set).
Venerdì 4 luglio, direttamente da Glasglow, sarà la volta dei Gallus. La band che si è già guadagnata il titolo di best rock/alternative band agli Scottish Alternative Musica Award spicca nella scena underground europea. Un mix di irriverenza, spregiudicatezza e sano rock, il loro ultimo Ep “Cool to drive” è sicuramente da segnalare. Lo stesso giorno, sullo stesso volo dal Regno Unito, arriveranno anche i Bilk con il nuovo album “Essex, Drugs and Rock and Roll”. Sui due palchi si alterneranno anche Asino e Allerta! E Luke Taithi (Dj set).
Sabato 5 luglio, come accennato, si fermerà a Prato il tour mondiale dei mancuniani Ist Ist. Recentemente ospiti a Bologna, il gruppo definito come erede delle atmosfere dei Joy Division e Fall, Adam Houghton e compagni celebrano dieci anni di oscuro post-punk con l’album “Light A Bigger Fire”. E una fanbase che li segue come l’oracolo. A reminiscenze darkeggianti si ispirano anche i gallesi Slate, tedofori della ricchissima scena di Cardiff che apriranno la serata, nella loro prima data italiana. Lo stesso giorno anche Slate, Godzilla Was Too Drunk To Destroy Tokyo, My Bicycle Keys, Neko At Stella e Dead Crayons. A chiudere la Cencio’s Night con Pippo Dj. Il Festival è organizato da A-Live, Santa Valvola Records, Associazione South Park in collaborazione con il Comune di Prato. Info e dettagli sul sito ufficiale www.offtunefestival.it e sui canali social del festival.
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