Il prossimo mese di settembre rischia di essere senza eventi, o almeno con un programma estremamente ridotto rispetto a quello a cui siamo abituati. Questo in virtù del commissariamento del Comune in seguito alle dimissioni della sindaca, accusata di corruzione.
La prima “vittima” del terremoto politico-giudiziario è la Palla Grossa. Le semifinali previste nel fine settimana del 20 e 21 settembre e la finale il 27 settembre con tutta probabilità, e salvo miracoli dell’ultimo minuto, non si giocheranno. Il 30 maggio si è conclusa la manifestazione d’interesse per l’organizzazione anche degli eventi collaterali, ma poi non è stata costituita la commissione di valutazione delle proposte e quindi neanche pubblicato il bando per l’aggiudicazione dell’evento. Passaggio mancante che, di fatto, rende quasi impossibile al commissario prefettizio dare il nulla osta per l’organizzazione. La giunta Bugetti aveva stanziato 100mila euro annui per l’organizzazione di due edizioni, quella di settembre avrebbe segnato il ritorno dell’antico gioco in piazza Mercatale (leggi). Il 24 maggio l’assessore al centro storico Diego Blasi aveva organizzato il sorteggio degli accoppiamenti dei rioni all’interno della manifestazione “La piazza dei bambini”, giornata che di fatto ha segnato per i calcianti l’avvio ufficiale degli allenamenti. “Ovviamente l’organizzazione della Palla Grossa – spiega il presidente del Comitato Gabriele Villoresi – è marginale rispetto a quello che sta succedendo a Prato. Resta comunque il rammarico di vedere quasi sicuramente sfumare tutto dopo tante aspettative, frutto di un lungo lavoro”.
La seconda “vittima” potrebbe essere il festival “Settembre Prato è spettacolo”. In questo caso il bando è stato assegnato alla associazione temporanea d’impresa costituita da Le nozze di Figaro, Ponderosa Music and Art e la pratese A-Live (leggi), ma non è ancora stato presentato il programma dei concerti mentre i tempi si fanno sempre più stretti. Gli organizzatori contattati da Notizie di Prato hanno glissato sulla richiesta di informazioni, cavandosela con un “Sentite l’amministrazione comunale”. Nel bando è prevista anche l’organizzazione del Corteggio storico che, come da tradizione, si conclude con l’Ostensione della Sacra Cintola dal pulpito del Donatello. Anche in questo caso l’organizzazione, per quanto riguarda la parte laica dell’evento, è fortemente a rischio.
Resta al momento confermata, invece, l’edizione di “Prato a tutta birra”, inizialmente prevista per maggio e poi spostata all’interno del calendario degli eventi di settembre. La festa si dovrebbe tenere in piazza del Mercato Nuovo. In questo caso non era previsto nessun bando da parte del Comune.
Sulla questione è intervenuto anche il consigliere Leonardo Soldi capogruppo lista Civica Gianni Cenni sindaco: “Ben prima delle note vicende giudiziarie – dice -, l’amministrazione era già inerte, incapace di adempiere agli obblighi basilari di governo e gestione. È infatti emerso che già dal 30 maggio il Comune non ha proceduto alla costituzione della commissione di valutazione necessaria per selezionare gli eventi collaterali alla Palla Grossa. Un’omissione che ha lasciato scoperto uno dei pilastri del settembre pratese, tanto sotto il profilo organizzativo quanto sotto quello della promozione culturale. Per quanto riguarda il Settembre Pratese la giunta non ha predisposto per tempo la presentazione del programma artistico, o non ha sollecitato gli aggiudicatari a trasmettere la proposta definitiva nei tempi utili, con tutto ciò che ne consegue. Mi auguro che il Commissario nominato voglia attivarsi quanto prima per tentare di rimediare ai ritardi e alle gravi negligenze amministrative che ha ereditato”
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