Al via la nuova app, chiamata “Apprato”, dedicata alla comunicazione con i cittadini stranieri nel Pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano di Prato e progettata dal pratese Giuseppe Fabozzi (qui l’articolo di Notizie di Prato in cui se ne parlava) per rendere a portata di mano, e più agevole per i cittadini, la comunicazione tra i pazienti stranieri di varie etnie e lingue con il personale sanitario del presidio.
“Il linguaggio – si spiega in una nota dell’Asl Toscana Centro – è lo strumento principale della comunicazione. Gli operatori sanitari sono responsabili di fornire cure indipendentemente dalla cultura, religione, lingua e background etnico delle persone assistite. La globalizzazione e le migrazioni internazionali hanno aumentato la probabilità di incontrare barriere linguistiche in ambito sanitario. Queste ultime possono costituire un ostacolo nel fornire un’assistenza adeguata, centrata sull’assistito”.
Il Pronto soccorso di Prato rappresenta il primo in Italia ad essere dotato di una applicazione dedicata alla traduzione linguistica per facilitare tutti i momenti clinici che necessitano una comunicazione chiara ed efficace tra paziente straniero e operatore sanitario, con copertura h24 e accesso protetto tramite Qr Code.
“Prosegue l’impegno dell’associazione Centro Diritti del Malato per il Santo Stefano di Prato che va avanti da oltre dieci anni – dichiara il presidente Fabio Baldi -. Da sempre abbiamo sviluppato un rapporto di collaborazione per realizzare iniziative a favore dei cittadini e abbiamo deciso di contribuire ulteriormente promuovendo per il pronto soccorso questa implementazione, che rappresenta un importante strumento per eliminare le barriere linguistiche e migliorare il servizio di emergenza-urgenza”.
Il funzionamento di Apprato non prevede alcun trasferimento di dati personali, nessuna registrazione di dati sensibili, lo scambio linguistico avviene tramite alcuni algoritmi che si connettono con librerie linguistiche (bing google) in modo totalmente anonimo e, nel momento in cui ogni sessione verrà terminata, il contenuto della comunicazione verrà cancellato dai database (che servono solo sul momento per la visualizzazione dei contenuti fin quando la comunicazione è attiva).
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