Sarà un Primo Maggio alternativo quello organizzato dai Sudd Cobas. Se nella vicina Montemurlo si celebrerà uno dei tre momenti nazionali dei sindacati unitari, i Sudd Cobas, da sempre impegnati in prima persona nel denunciare le condizioni di sfruttamento nelle aziende cinesi del Macrolotto, hanno scelto di celebrare la ricorrenza proprio in via Toscana, davanti al capannone che fu del Teresa Moda dove, nel dicembre 2013, morirono sette operai nel rogo della ditta.
“Abbiamo iniziato i lavori per installare una targa commemorativa per i sette operai ed operaie cinesi morti nella strage del Teresa Moda del 2013, bruciati vivi nella fabbrica in cui erano lavoravano e vivano – spiegano i Sudd Cobas in una nota -. La targa sarà proprio davanti alla fabbrica del rogo e sarà inaugurata il primo maggio alle 12.30. Abbiamo scelto per questa iniziativa una data simbolo dell’unità dei lavoratori di tutto il mondo. Per ribadire che non c’è nessuna lotta tra cinesi e pakistani in questo distretto, ma una lotta tra operai e sfruttatori. E che gli operai cinesi sono spesso i più sfruttati. A loro rivolgiamo l’appello ad unirsi alla nostra lotta”.
“Qui, a distanza di anni – proseguono i Sudd Cobas – non c’è nulla che ricordi le vittime di quella strage. Per questo oggi, da volontari, lavoratori italiani, pakistani e bengalesi hanno scelto di passare il sabato di “ponte” qui e si sono messi al lavoro per riqualificare una delle tante aiuole del Macrolotto 1, trasformate in piccole discariche, e autocostruire il memoriale. Sarà costruito da operai che ricordano altri operai ed operaie vittime di un sistema ingiusto e feroce. Lo stesso contro cui quotidianamente, da anni, il nostro sindacato sta combattendo con i picchetti”.
Il primo maggio dei Sudd Cobas inizierà quindi in via Toscana per l’inaugurazione della targa memoriale. “Questa prima parte della giornata, come tutti gli anni – viene spiegato -, sarà anche il modo di contestare le tantissime fabbriche che anche quel giorno saranno aperte, invitando gli operai costretti a lavorare ad unirsi al Movimento 8×5”. Nel pomeriggio, dalle 15 previsto un corteo che partirà dalla Stazione di Porta al Serraglio e finirà ai giardini di via Marx con un comizio finale e musica.
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