Categorie
Edizioni locali

Il Pecci ritrova la sua “Mezzaluna”, entro giugno l’opera tornerà davanti al museo: “Comincia una storia nuova”


La struttura, in ferro e cemento, verrà riposizionata qualche metro più avanti per esigenze di sicurezza. Il cantiere è partito nel mese di aprile. Bugetti: "Un simbolo che tornerà alla città"


Samuela Pagliara


La “Mezzaluna” tornerà al suo posto, o meglio qualche metro più avanti, entro fine giugno. E’ partito, lo scorso 10 aprile, il cantiere per il ricollocamento di Prato88, la celebre opera di Mauro Staccioli divenuta negli anni uno dei simboli della città. Dopo dieci anni, la struttura tornerà davanti al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, con quale leggero cambiamento nell’orientamento (in diagonale rispetto all’ingresso del Museo). Per ridefinire la posizione è stato necessario un lavoro congiunto tra Pecci e Archivio Staccioli, nel pieno rispetto delle intenzioni dell’artista e del contesto architettonico attuale. Donata da Elda Franchi Pecci in ricordo del marito e realizzata appositamente per l’inaugurazione del museo, è stata e tornerà ad essere un vero e proprio punto di riferimento visivo ed artistico.

L’opera venne rimossa nel 2016 per l’ampliamento del museo ed è stata conservata all’interno di un terreno di proprietà comunale in via Toscana, al Macrolotto 1. Il leggero ricollocamento, a qualche metro dal sito originario, è stato necessario per rispondere alle attuali esigenze di sicurezza e alle trasformazioni subite dall’area nel tempo. La sua funzione sarà la stessa: accogliere e salutare ci attraversa viale della Repubblica. Il cantiere si muoverà su due fronti: il primo riguarderà l’intervento sulla struttura in ferro, il secondo sulla realizzazione della fondazione che dovrà sorreggere l’opera. Un volta conclusi i lavori al Macrolotto 1, l’opera verrà trasportata al Pecci dove verranno riassemblati i cinque elementi che la compongono. Infine, verrà rivestita con una nuova malta, un materiale più resistente e duraturo.  I lavori sono stati finanziati dal Comune di Prato con 220mila euro, per il restauro e il  riposizionamento, e dalla Fondazione Cassa di Risparmio con 19mila euro per la progettazione.

“Siamo la città del contemporaneo- spiega la sindaca Ilaria Bugetti– e Prato88 è l’emblema di questa vocazione. La ricollocazione dell’opera è dunque un gesto simbolico e concreto al tempo stesso: restituiamo alla città una delle sue immagini più riconoscibili, segno di come l’arte pubblica possa diventare parte dell’identità collettiva. È un’operazione resa possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni pubbliche che testimonia l’importanza della cultura come bene condiviso. Ringrazio i miei uffici e tutti coloro che hanno lavorato a questa bella operazione di recupero con passione, delicatezza e un pizzico di innovazione sui materiali per garantire maggiore durevolezza dell’integrità dell’opera”

“Con il ritorno dell’opera di Mauro Staccioli davanti al Centro Pecci si chiude un cerchio aperto nel 2016- Dice Stefano Collicelli Cagol, Direttore del Centro Pecci- Abbiamo lavorato in dialogo con l’Archivio Staccioli per individuare un posizionamento che rispettasse l’intenzione originaria dell’artista, pur tenendo conto delle trasformazioni del contesto. L’opera tornerà a essere un importante punto di riferimento visivo ed emotivo per la città.”

“Per Prato88, un’opera in cui la città si è sempre identificata, comincia una storia nuova. E nel suo risorgere dall’oblio vi è il segnale potente della volontà di rinascita della nostra comunità, pronta alla sfida dei tempi- dice Diana Toccafondi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato- Ma anche la testimonianza della capacità generatrice e rigeneratrice dell’arte e direi della cultura in generale. Un progetto che ben si collega al Festival Seminare Idee che tutti insieme promuoviamo dal 6 all’8 giugno e che si propone – facendo perno sul tema del coraggio – di sfidare positivamente un tempo complesso e immaginare il futuro”, mette in evidenza Diana Toccafondi, Presidente della Fondazione

A suggellare questo ripristino, il Pecci ha deciso di investire in un rinnovamento visivo del sito con una nuova grafica ed una nuova immagine coordinata. Un ulteriore passo avanti nella costruzione di una identità soprattutto digitale dell’istituzione. Il nuovo sito sarà dunque più funzionale, immediato ed immersivo, e verrà finanziato con fondi Pnrr per l’abbattimento delle barriere fisiche e sensoriali.

Edizioni locali: Prato

CONSIGLIATI

logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia