Sono tornati a protestare i residenti della zona di via Tirso-Tagliamento, da anni riuniti in un Comitato, prima per chiedere al realizzazione di un parcheggio e ora – a mesi dal termine dei lavori – per chiederne l’apertura che ancora non c’è stata. Ieri pomeriggio, 22 marzo, si sono ritrovati davanti al parcheggio: “Nel dicembre 2022 – dicono – ci chiedevamo se dovessimo aspettare le elezioni del giugno 2024 per avere il parcheggio all’angolo tra via Tirso e via Liliana Rossi, magari da inaugurare con il vanto dell’attuale giunta. Non sbagliavamo: il parcheggio è stato terminato ma resta chiuso. Inutilizzabile. Solo in questa ultima settimana pare si voglia dare la svolta decisiva all’apertura, ma ogni giorno che passa invano, è un giorno in più di disagio e anche di rischio per tutti, come più volte abbiamo sottolineato”.
La storia del parcheggio di vai Tirso è vecchia ormai di oltre dieci anni e ha attraversato sia la giunta Cenni che le due Biffoni. Dopo una lunga attesa, è stato terminato qualche mese fa ma a bloccare la sua apertura sarebbero ancora problemi burocratici tra la proprietà del terreno e gli uffici del Comune. “Ci teniamo – sottolineano i residenti – a prendere le distanze da chiunque tenti di strumentalizzare l’impegno profuso finora dai cittadini della zona, appropriandosi di una lotta che noi stiamo portando avanti da anni e anni, con piena indipendenza e autonomia. Non ci interessano assolutamente le schermaglie tra destra e sinistra, di puro stampo elettoralistico: il parcheggio è per il bene comune. Piuttosto vogliamo far sapere a chi avrà in mano il governo della città, da giugno in poi, che il Comitato Vie Tirso-Tagliamento non si ferma: oltre al parcheggio in questione, ci sono altri problemi e relative richieste che aspettano da tempo una risposta e un impegno concreto da parte dell’amministrazione comunale”.