C’è preoccupazione fra i genitori dei piccoli atleti del Paperino San Giorgio che a settembre rischiano di non poter frequentare gli allenamenti per mancanza di un impianto dove allenarsi. Nel fine settimana è stata infatti svuotata la sede storica in via del Ferro della società che sarà demolita, insieme ai campi da gioco, per fare spazio all’hub del tessile. Quando era stato deciso il trasferimento, il progetto era di poter utilizzare il nuovo impianto che il Comune sta realizzando a poche centinaia di metri di distanza in via Lille. Ma una serie di contrattempi, compreso il fallimento della ditta che aveva vinto l’appalto del primo lotto, ha fatto slittare il completamento dei nuovi campi. A quel punto era stata individuata una soluzione ponte nel vicino impianto di San Giorgio da tempo inutilizzato, ma i lavori per il ripristino del campo e degli spogliatoi che sono stati vandalizzati e utilizzati come rifugio per sbandati, non sono ancora terminati. L’amministrazione ha promesso di consegnare le chiavi fra una decina di giorni, e comunque entro il mese di luglio, ma questa incertezza sta rallentando le iscrizioni per il prossimo anno sportivo, in particolare quelle alla scuola calcio.
“Le famiglie – spiega il presidente Sauro Pratesi – hanno bisogno di organizzarsi e quindi fino a quando non hanno la certezza che gli allenamenti si terranno a San Giorgio, aspettano. Il problema è comunque più complicato: senza campo la società sparisce. Avere la struttura entro la metà di luglio è fondamentale per mandare un segnale”. Per quanto riguarda la prima squadra, gli juniores e un settore della giovanile si è trovato una soluzione tampone al campo parrocchiale di Castelnuovo, in questo caso il Comune pagherà una parte dell’affitto sostenuto dalla società. “Abbiamo scelto di mandare qui i ragazzi più grandi – continua Pratesi- perché per loro è più facile spostarsi in autonomia, a differenza dei piccoli che devono essere accompagnati”.
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