Compie trent’anni lo storico festival pratese MetJazz, uno dei più importanti appuntamenti sul genere in Italia da sempre luogo di sperimentazione e di apertura stilistica. Per l’importante anniversario, il festival organizzato dalla Fondazione Teatro Metastasio, rilancia il suo valore raddoppiando durata e concerti: dal 20 gennaio al 14 aprile 2025 con un programma dal titolo “Is That Jazz? Trent’anni di musica a Prato” che ospiterà artisti come Dave Holland, Lionel Loueke, Jeff Ballard, Amaro Freitas ed Eric Mingus, accanto a importanti nomi del jazz italiano come Gianluigi Trovesi, Giovanni Falzone e Silvia Bolognesi. La rassegna, che negli anni ha raccolto i più importanti nomi della scena intaliana e internazionale, si espande in città con la nuova sezione “MetJazz nella città” in cui sono coinvolti tutti i suoi partner storici della città e non solo come: la Camerata Strumentale, Scuola Verdi, Museo Palazzo Pretorio, Lazzerini, Pecci, Monash, Museo del Tessuto, Toscana produzione musica, Mabuse Cineclub fino ad arrivare a Firenze con Pinocchio Jazz. Concerti aperitivo, conferenze, lezioni e presentazioni per approfondire il genere anche insieme alle nuove generazioni under trenta con una sezione dedicata, dal titolo “Più giovani del Festival” che unisce giovani musicisti appassionati del genere. Il programma è stato presentato questa mattina, venerdì 13 dicembre al Pretorio, dal direttore artistico Stefano Zenni, tra i musicologi più importanti a livello europeo, specializzato in jazz e musiche afroamericane. Le celebrazioni inizieranno con due anteprime: venerdì 20 dicembre, alle 18 al Pretorio, con la performance itinerante Ruah del quartetto Carlotta Vettori & Cv53 e sabato 18 gennaio con un concerto al Pinocchio Jazz di Firenze con il trio Roberto Ottaviano, Danilo Gallo e Ferdinando Faraò con un album dedicato al sassofonista Steve Lacy.
Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito del Metastasio al link: http://www.teatrometastasio.it/