A causa dell’improvvisa indisponibilità del Trio Rigamonti, il terzo concerto di Primavera – organizzato dalla Camerata e dalla Scuola di musica Verdi – vedrà sul palco il Duo PiCello Bros., formato dai due musicisti umbri, noti alle platee internazionali, Francesco e Angelo Pepicelli. Il concerto si terrà domani venerdì 12 aprile alle 21.30 al Teatro “D’Annunzio” del Convitto Cicognini.
“L’unione di due anime che si specchiano l’una nell’altra”; è così che i due musicisti si presentano e proporranno al pubblico un programma intitolato “Specchi deformanti”: un concerto in due parti con un confronto tra Beethoven e Schnittke, impreziosito da un brano del compositore contemporaneo Roberto Molinelli. La meravigliosa cantabilità della Romanza beethoveniana, famosa anche per la funzione pubblicitaria televisiva, trova il suo alter ego contemporaneo nella composizione di Molinelli, un omaggio al brio creativo di Schnittke. Al centro del programma si specchiano, deformi, l’intensa e per molti versi rivoluzionaria seconda Sonata di Beethoven, scritta nel 1796, e quella di Schnittke, scritta nel 1993-4, anch’essa rivoluzionaria, caratterizzata da un significativo polistilismo: cromatismo, rimembranze settecentesche, l’ombra di Šostakovic, ma anche di Bach, una profondità che parte dalla materia e vola in alto attraverso lo spirito.
Anche il programma dei PiCello Bros. non disattende dunque i fili della trama comune della proposta concertistica di quest’anno: gli “Intrecci” e “Il piacere della scoperta”.
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