La pioggia non ha spaventato né tantomeno fermato le migliaia di persone che stamani, 9 febbraio, hanno accompagnato la sfilata del dragone nelle strade del Macrolotto Zero e poi del centro, con la grande festa finale in una piazza delle Carceri gremita. Tra loro , naturalmente, tanti cittadini cinesi ma anche molti italiani, venuti anche da fuori città per assistere ad un evento unico e caratteristico.
La sfilata, evento clou nel ricco calendario di appuntamenti pratesi per celebrare il Capodanno cinese, entrato nell’anno del serpente di legno lo scorso 29 gennaio, ha richiamato tanta gente che ha fatto corona ai gruppi con i vestiti tipici cinesi. Dalla partenza davanti al tempio buddista PuHuaSì fino alla conclusione davanti al Castello dell’imperatore, è stata una festa di suoni e colori, accompagnata dal festoso scoppio dei mortaretti, mentre il dragone faceva ingresso all’interno dei negozi e delle attività, come gesto beneaugurante.
Presente, insieme alle autorità cittadine, anche la console cinese di Firenze, che ha sfilato nel corteo, al quale si è poi aggiunta la sindaca Ilaria Bugetti, che ha voluto ribadire l’importanza di questa manifestazione sia come volano di integrazione (pur sussistendo ancora tanti problemi di legalità) sia come attrattiva turistica che la città di Prato deve sfruttare al meglio. Proprio quest’anno ha debuttato il brand “Capodanno cinese Prato”.
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