Proseguono i lavori lungo il fiume Bisenzio, nel tratto pratese, dove il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, in collaborazione con il Genio Civile Valdarno Centrale della Regione Toscana, è impegnato nel rifacimento della briglia di Santa Lucia. Si tratta di un intervento di sistemazione idraulica trasversale del valore di circa 116 mila euro, volto a stabilizzare il fondo del corso d’acqua e ridurne la velocità di scorrimento. L’opera, ormai deteriorata, presentava parti mancanti e ferri del calcestruzzo scoperti, segni evidenti dell’usura provocata dalle ultime grandi piene del fiume. Prima dell’avvio del cantiere, è stato necessario adeguare la pista a fiume in destra idraulica e realizzare una rampa di accesso per consentire il passaggio dei mezzi d’opera e dei fornitori. Successivamente, i tecnici hanno provveduto a rimuovere le sezioni danneggiate del manufatto e a ricostruirlo con un nuovo corazzamento in cemento armato. L’intervento ha previsto anche l’impiego di scogliera intasata con calcestruzzo per una larghezza di 2,5 metri e una profondità di 3 metri.
In parallelo, sono state ripristinate le sponde: sulla sinistra idraulica con scogliera in calcestruzzo, mentre sulla destra con pietra murata su sottofondo, rispettando la tipologia originaria. “I lavori sono stati piuttosto complessi, considerando che il Bisenzio non smette mai di scorrere copioso – spiega Paolo Masetti, presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno –. Abbiamo operato nei mesi estivi, quando le portate del fiume sono più basse, deviando le acque di volta in volta per creare porzioni asciutte su cui intervenire. Prato si ritrova così un’opera di stabilizzazione del proprio fiume principale più sicura e anche più bella”.
Riproduzione vietata
