Il cinema Terminale compie 40 anni e festeggia con un fine settimana di iniziative

Il cinema Terminale, punto di riferimento per gli appassionati pratesi e non solo, celebra i suoi 40 anni di attività di promozione cinematografica, culturale e sociale con una festa ricca di iniziative ad ingresso gratuito. Sabato 14 e domenica 15 settembre, in occasione della riapertura dopo il periodo estivo, la Casa del Cinema di Prato organizza due giorni di proiezioni e incontri dedicati al cinema. La festa si aprirà sabato 14 alle 17 con i saluti della sindaca Ilaria Bugetti, della presidente dell’Arci Ilaria Testa e del presidente della Cooperativa Casa del Cinema di Prato, Luigi Rivieri. Seguirà un incontro a cui parteciperanno alcune delle persone che hanno dato vita a questo spazio, che ci si sono formati, ci sono cresciuti, che tutt’ora lo animano con iniziative e progetti culturali. Domenica 15, dalle 9 alle 13, il mercato bio e a filiera corta a cura di Gas Prato nord e I’ Gasse. A seguire, oltre ad un programma di corti dedicato anche ai piccoli, anche un laboratorio dal titolo “magici intreci” e un “cinequiz” dove si giocherà ad indovinare il titolo del film e il regista. Alle 21, alla presenza della protagonista Luciana Castellina e del regista Giovanni Piperno, verrà proiettato il documentario “16 millimetri alla rivoluzione”. Per molti cinefili, il Terminale è sempre esistito. Chi ha qualche anno in più ricorderà invece la sua apertura, con ingresso da via Frascati, dove allora il Circolo Rossi era un punto di ritrovo frequentatissimo da giovani e meno giovani. E furono proprio alcuni giovani dirigenti del circolo e dell’Arci a volere fortemente la nascita di un cinema d’essai negli spazi che erano stati della vecchia balera del circolo. Fu così che aprì i battenti, il 28 gennaio 1984, lo spazio che da quattro decenni propone alla città i più bei film italiani e stranieri, organizza e ospita eventi, è luogo di ritrovo, scambio, formazione, ideazione e realizzazione di iniziative, progetti, prodotti culturali. Tra le tappe storiche in questo lungo percorso ricordiamo, nel 2000 la nascita della Scuola di Cinema “Anna Magnani” che ha formato tanti giovani professionisti e appassionati ai mestieri del cinema, e nel 2011 la nascita della “Casa del Cinema di Prato”, una cooperativa di utenti senza scopo di lucro, oggi Impresa sociale, promossa dall’Arci e da altre importanti realtà del mondo associativo, produttivo, cooperativistico pratese (tra cui CNA, Astir Consorzio di Cooperative sociali), che ha preso in mano la gestione dello spazio promuovendo il rilancio di questo importante presidio culturale mentre la crisi colpiva i piccoli cinema dei centri storici determinando molte chiusure e il passaggio alle nuove tecnologie imponeva forti investimenti per la digitalizzazione delle sale.