Sarà il complesso di San Domenico a ospitare le celebrazioni per la fine del Ramadan organizzate dal Centro islamico bengalese. Il cortile interno, che come i locali viene spesso concesso per iniziative ed eventi anche privati, accoglierà la comunità il 30 o il 31 marzo, in base alla conclusione del Ramadan che viene fissata sulla base dell’avvistamento lunare. Il raduno sarà guidato da due Imam. La scelta è caduta su San Domenico perché il Centro islamico bengalese cercava un luogo in grado di ospitare le 500 persone attese per la preghiera. Un connubio inedito che nasce dalla richiesta avanzata dalla comunità musulmana e accolta dalla Diocesi. In caso di pioggia, la celebrazione sarà spostata nell’antico refettorio dell’ex convento.
“A Prato – il commento del vescovo, Giovanni Nerbini – convivono persone provenienti da tutto il mondo, appartenenti a confessioni religiose diverse. La reciproca conoscenza e la collaborazione non sono solo auspicabili ma necessarie per una proficua convivenza. Abbiamo deciso di concedere il permesso a riunirsi in San Domenico e con questo gesto crediamo in un atto di amicizia molto significativo nell’anno giubilare dedicato al tema della speranza”.
Il coordinatore del Centro islamico bengalese, Mohammad Ajman Hossain, ha ringraziando ricordando come la festa per la fine del Ramadan sia espressione di gratitudine. Le preghiere cominceranno alle 6 del mattino e si concluderanno alle 10. Come prevede il rito, uomini e donne avranno sessioni di preghiera divise.
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