La Casa Circondariale “La Dogaia” – sezione di Media Sicurezza – sarà dotta della nuova Aula Digitale Windows on the Prison, realizzata dal CPIA 1 (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 4.
«Un’aula digitale in carcere è molto più di un’infrastruttura: è una finestra sul mondo, uno spazio simbolico e concreto dove la conoscenza diventa leva di emancipazione personale e reinserimento sociale – ha dichiarato la dirigente scolastica Teresa Bifulco – La tecnologia, se integrata con una didattica inclusiva e competente, può abbattere barriere culturali, psicologiche e materiali, restituendo dignità e fiducia a chi sta costruendo un nuovo futuro».
L’inaugurazione è stata l’occasione anche per illustrare l’attività formativa già avviata all’interno della struttura e le nuove opportunità che l’uso delle tecnologie in carcere può generare in termini di reinserimento sociale e crescita personale.
A conclusione, un light lunch curato dall’Istituto Alberghiero “F. Datini”, preparato all’interno della struttura, ha offerto un momento di convivialità. Il progetto è stato realizzato grazie anche alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e Provinciale, della Provincia e del Comune di Prato, dei dirigenti delle scuole della rete Rispo oltre al personale penitenziario e scolastico.
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