Secondo appuntamento per Prato Pedibus il 9 maggio in occasione della campagna europea Streets for Kids il cui obiettivo è sperimentare un modo diverso dall’auto di andare a scuola, trasformare le strade in spazi più sani, più sicuri, dove vivere e crescere . A Prato sono già 13 le linee di pedibus attive su 10 scuole primarie distribuite su tutto il territorio: Calvino, Meucci, De André, Dalla Chiesa, Santa Gonda, Manzi, Bruni, Iqbal, Puddu. L’invito rivolto a tutti è quello di sperimentare almeno per un giorno l’andare a scuola a piedi o con il pedibus. E dove ancora non c’è una linea attiva, potrebbe essere l’occasione di provare a crearne una tutta nuova.
“La prima edizione, nonostante il forte temporale che l’ha accompagnata – commenta Elena Canna, referente mobilità per Legambiente Prato – ha visto l’attivazione di tantissimi bambini e dei loro accompagnatori. Questa volta oltre a colorare le strade della città, i bambini delle linee pedibus si impegneranno anche a ripulire da cartacce e piccoli rifiuti il loro percorso casa- scuola”
Per l’occasione Alia Multiutility fornirà le pinze raccogli rifiuti per poi premiare i più virtuosi con gadget. “Iniziative come questa ci piacciono perché parlano di futuro in modo semplice e concreto: bambini che vanno a scuola a piedi, che riscoprono la città insieme e che si prendono cura dei luoghi che vivono ogni giorno”, commenta Nicola Ciolini, vicepresidente di Alia Multiutility. È un piccolo grande esempio di come si possa fare educazione ambientale divertendosi”.
L’iniziativa Pedibus a Prato sta crescendo e innescando una serie di iniziative virtuose che dimostrano come la semplice idea di andare a scuola insieme a piedi porti con sé molte potenzialità: riscoprire la città e la dimensione più collettiva dei quartieri, la voglia di cura degli spazi e di partecipazione, la maggiore sensibilità per il benessere di tutti e per la salute in generale: “Il progetto Pedibus – sottolinea Cristina Sanzò, assessore alla Mobilità – si inserisce nel complesso delle politiche sulla mobilità di questa Amministrazione agendo sul piano educativo, attraverso la promozione di uno stile di vita sostenibile per l’ambiente e l’essere umano che lo abita”.
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