Prato è il Comune più virtuoso dell’area servita da Alia Multiutility, con un tasso di raccolta differenziata che nel 2024 ha raggiunto il 70,6%, superando la media territoriale del 67,6%. Un risultato che non si limita alla quantità, ma che mostra progressi significativi anche sul fronte della qualità dei materiali conferiti, elemento essenziale per un riciclo realmente efficace.
Le analisi condotte nell’ultimo anno evidenziano un calo deciso delle frazioni estranee — ovvero gli scarti inseriti nei contenitori sbagliati — a testimonianza di una crescente attenzione da parte della cittadinanza. Nella raccolta dell’organico, ad esempio, la percentuale è scesa all’1,7%, ben cinque punti in meno rispetto al 2023. Risultati incoraggianti anche per carta e cartone (1,3% di frazione estranea, rispetto al 2% dell’anno precedente) e per vetro (2,2% contro il 2,3% del 2023).
Migliora, anche se resta la più problematica, la raccolta di plastica, metalli, Tetrapak e polistirolo, che registra un 22,2% di materiale non idoneo, in lieve calo rispetto al 22,7% dell’anno precedente.
“La qualità del rifiuto differenziato è il primo passo per trasformare uno scarto in risorsa – spiega Antonino Oliveri, responsabile dell’unità ‘Valorizzazione flussi Rd, qualità e consorzi di filiera’ di Alia Multiutility –. Tuttavia, rimangono alcune criticità, come l’uso dei sacchi neri che impediscono i controlli visivi, o i sacchetti non compostabili nell’organico. Anche la plastica rigida come giocattoli o secchi, spesso conferita erroneamente, crea problemi. E nel vetro troviamo ancora materiali incompatibili come ceramica, cristallo o lampadine.”
Errori che non solo compromettono la qualità del riciclo, ma incidono anche sui costi del sistema: ogni chilo di rifiuto mal conferito rappresenta uno spreco economico in termini di raccolta, trasporto e selezione.
“Il trend positivo di Prato ci dice che siamo sulla strada giusta – commenta Alessandro Canovai, responsabile Business Ambiente di Alia –. Ma dobbiamo insistere sulla precisione dei conferimenti, soprattutto in una realtà urbana articolata come quella pratese. Nei prossimi mesi attiveremo nuove campagne informative e rafforzeremo i controlli, per accompagnare i cittadini verso una sempre maggiore consapevolezza ambientale.”
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