I carabinieri di Prato hanno festeggiato il 211° anniversario della fondazione dell’Arma nella caserma del comando provinciale di via Picasso. Nel corso della cerimonia è stato schierato un reparto di formazione alla presenza di una folta cornice di autorità e pubblico, tra cui alcune decine di bambini provenienti dalle scuole primarie “De Andrè” e “Don Bosco” di Prato e “Martini” di Seano (Carmignano).
Nel corso del suo intervento, il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Francesco Schilardi, ha sottolineato la stretta sinergia tra l’Arma e le altre Istituzioni, imprescindibile per poter ottenere positivi risultati. Il colonnello Schilardi ha ricordato come, nell’ultimo anno, alla centrale operativa dei carabinieri di Prato sono giunte ben 17.916 chiamate di cittadini per i motivi più vari, alle quali sono seguiti quasi 5.000 interventi delle pattuglie. I reparti dell’Arma operanti in provincia di Prato, che anche grazie alla capillare distribuzione sul territorio hanno proceduto per circa il 75% dei reati commessi, hanno effettuato oltre 6.000 servizi di controllo del territorio e 281 servizi di ordine pubblico, arrestando, nel corso del 2024, 151 persone e denunciandone 1.341 in stato di libertà.



Uno sforzo significativo è stato profuso dall’Arma territoriale nelle attività preventive e repressive in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e sfruttamento lavorativo, che si sono estrinsecate, dall’inizio dell’anno, in diverse decine di verifiche presso le attività produttive sia d’iniziativa che nell’ambito del gruppo di lavoro istituito in seno alla Prefettura di Prato.
Nel corso della cerimonia i sindaci di Vernio e Cantagallo hanno consegnato un riconoscimento al luogotenente – da poco in congedo – Gianluca Breschi, già comandante della Stazione carabinieri di Vernio; sono stati premiati il maresciallo capo Rocco Abbatangelo ed il carabiniere Giuseppe Antonio Bellardita, in servizio alla Tenenza di Montemurlo, protagonisti di numerose operazioni di servizio finalizzate, in particolare, al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dello sfruttamento lavorativo. Il luogotenente Roberto D’Alessandro, da pochi mesi comandante del Nucleo Informativo del comando provinciale di Prato, nel corso della cerimonia svoltasi in mattinata presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, è stato premiato con un encomio per la partecipazione ad un’importante indagine in materia di traffico di sostanze stupefacenti ed altro, condotta nel precedente incarico presso il Nucleo Investigativo di Firenze.



Alcuni alunni delle scuole primarie presenti hanno letto infine dei componimenti aventi ad oggetto il ruolo dei carabinieri nella società moderna, mentre numerosi disegni realizzati dai bambini sono stati esposti ed ammirati dagli invitati.
Riproduzione vietata