Quattro dei 22 appartamenti del condominio di via di Gello, in social housing, saranno messi a disposizione del terzo settore per progetti destinati a persone fragili che stanno compiendo un percorso verso l’autonomia economica. E’ questa la maggiore novità della delibera approvata in Commissione 4 che sarà votata in Consiglio comunale giovedì e prevede modifiche alla convenzione “Gello Living” approvata nel 2012. Le altre riguardano l’abbassamento del tetto dell’Isee che passa da 36,600mila euro annui a 35mila e un aumento di dieci euro circa, del canone di locazione.
Appartamenti destinati alla cosiddetta “zona grigia” della popolazione cioè chi non rientra nelle graduatorie di Epp, ma non è neppure in grado di sostenere un affitto a prezzi di mercato. La graduatoria, il gestore è Abitare Toscana, è stata aperta a ottobre e chiusa a metà novembre, mentre gli appartamenti saranno consegnati a breve, mancano le ultime formalità per quanto riguarda l’agibilità e l’abitabilità.
“In Gello living – ha sottolineato Marco Biagioni l’assessore con delega all’ abitare sostenibile – andiamo a realizzare una mixitè fra l’aspetto urbanistico, il palazzo è rimasto abbandonato per almeno 8 anni, e un’ esigenza sociale di assegnare appartamenti a famiglie che ne hanno bisogno. Inoltre ci sarà una collaborazione con il comitato dei residenti per le attività, prevediamo anche di destinare a spazio pubblico verde, il terreno che sorge accanto ai due condomini gemelli”.
Il prossimo obiettivo dell’amministrazione, come annunciato da Biagioni è la realizzazione di appartamenti per studenti nell’ex hospice di piazza del Collegio.
Housing sociale in via di Gello, a breve assegnati gli appartamenti. Quattro destinati al terzo settore
Si tratta complessivamente di 22 appartamenti destinati alla "fascia grigia" della popolazione. Chiusa a metà novembre la graduatoria per
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