Per il terzo anno consecutivo Aci Prato si affianca alla Fondazione Sandro Pitigliani per la Lotta Contro i Tumori Onlus sostenendo il progetto ‘Guida la Ricerca’ che consiste nel destinare una parte delle quote sociali dei nuovi associati alle attività della Fondazione. Un percorso che quest’oggi ha portato a donare alla Onlus un assegno da 1.200 euro.
“La missione della Fondazione Pitigliani è nobile ed efficace – spiega Federico Mazzoni presidente Aci Prato -. La vediamo tutti i giorni, toccandola con mano. E’ un patrimonio della città che noi vogliamo valorizzare, perché prezioso per tutti. Come Automobile Club intendiamo volere essere sempre presenti per il territorio e mandiamo ai nostri soci questo ulteriore messaggio. Invitando tutti i pratesi a loro volta a sostenere la Fondazione”.
Il progetto viene portato avanti per dimostrare la vicinanza al territorio dell’Aci e per sostenere le attività di un’associazione di primaria importanza per la provincia pratese.
“Per la Fondazione ogni donazione è preziosa – aggiunge Stefano Pitigliani vicepresidente della Fondazione Sandro Pitigliani – Quella con Aci è una collaborazione storica, che ci dà lustro. La città di Prato non ha mai mancato di dare il proprio appoggio alla Fondazione. Noi stiamo facendo il possibile e oltre per la ricerca. E anche il contributo di Aci ci aiuterà a portare avanti programmi specifici. In particolare quelli attualmente in corso sui tumori alla mammella”.
Proprio nell’ottica di continuare a portare avanti queste attività sociali sul territorio, nei prossimi giorni verranno contattati uno a uno i soci dell’Automobile Club Prato danneggiati dall’alluvione del novembre 2023. Saranno chiamati per annunciare loro che gli verrà restituita per intero la quota sociale pagata nel 2023. Per individuare i soci colpiti dall’alluvione, l’associazione ha filtrato le chiamate arrivate al call center nei giorni dell’alluvione del novembre 2023 per attivare i servizi di assistenza. E adesso arriva la restituzione integrale delle quote.
“Nel 2023 avremmo dovuto celebrare i trent’anni dell’Automobile Club – conclude il direttore Claudio Bigiarini -. Ma poi l’alluvione ha cambiato i nostri programmi e soprattutto ha creato disagi enormi sul territorio. Un’ondata di acqua e fango che ha profondamente colpito tutti noi. Da qui la decisione di utilizzare quei fondi per destinarli ai nostri soci colpiti dall’alluvione, mandandogli un messaggio di sostegno, attenzione e vicinanza”.