Protocollo d’intesa contro le frodi fiscali. E’ quello siglato dalla procura, dalla direzione provinciale dell’Agenzia delle entrate dal comando provinciale della guardia di finanza con l’obiettivo di “individuare prassi operative per l’implementazione di un modello avanzato di tutela della legalità fiscale nel distretto imprenditoriale pratese”. In un comunicato diffuso dal procuratore si spiega che “è stato promosso un approccio integrato e sistemico per il contrasto alle condotte delittuose in ambito tributario, con particolare riguardo ai fenomeni di evasione e frode fiscale”. Il protocollo consentirà lo scambio informativo, il coordinamento tra accertamenti tributari e indagini penali, oltre all’adozione di modelli operativi contro le frodi più insidiose”. Particolare attenzione è rivolta alle frodi di Iva, imposte dirette tramite società di comodo e alle ditte ‘apri e chiudi’ che “rappresentano una minaccia per il tessuto economico locale, il gettito fiscale, la concorrenza sleale e la sicurezza economica contro infiltrazioni criminali nazionali e straniere”. L’intesa entra in vigore con effetto immediato.
Guerra alle frodi fiscali: al via nuovo modello di indagine dopo l’accordo tra procura, finanza e fisco
Siglato l'accordo che introduce una integrazione delle azioni messe in campo da ciascun ente. Nel mirino il sistema delle ditte 'apri e chiudi' e lo schermo delle società di comodo
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