Il verde, a Montemurlo, si rifà il trucco. Sono cominciati gli interventi di sistemazione dei parchi, dei giardini e delle aiuole in vista dell’inizio della primavera. Si parte dalla potatura dei venti platani che si trovano nel parco della Pace, in via Deledda, e dalla manutenzione delle aiuole e delle rotatorie abbellite con le fioriture e con i cespugli. Grande attenzione al Montemurlo central park dove i giardinieri, costantemente impegnati, sono concentrati sui filari di fiori, sulle fioriere e sugli spazi verdi. “Il nostro obiettivo – spiega l’assessore al Verde, Alberto Vignoli – è mantenere il luogo in perfetto stato di salute da un punto di vista della manutenzione e della pulizia. L’impegno sul decoro e sulle aree a verde è massimo perché la bellezza e la cura dei giardini è sintomo di vivibilità e sicurezza”. Il lavoro, ovviamente, riguarderà anche le zone più colpite dall’alluvione di novembre: nelle prossime settimane prenderanno il via interventi specifici per la coperture delle buche e il ripristino degli avvallamenti. I giardini con la situazione più critica sono l’Erasmo Meoni di via Micca, il giardino della scuola primaria Hack, il giardino Gandhi in via Toti a Oste. Insieme alla cura del verde, anche l’attenzione alla sicurezza urbana in chiave antidegrado. Ad oggi sono 55 le telecamere attive su tutto il territorio di Montemurlo a cui se ne aggiungeranno altre nove. Un numero che consente al comune di entrare nella classifica di quelli virtuosi e di superare la media nazionale dei territori fino a 100mila abitanti per quando riguarda gli impianti collegati al sistema di videosorveglianza cittadino.
Guerra al degrado con la manutenzione del verde e la videosorveglianza
Montemurlo si prepara per la primavera con una serie di interventi su parchi, giardini, aiuole e rotatorie e si candida ad entrare nella classifica dei Comuni virtuosi per numero di telecamere attive
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