Sarà l’architetto Emanuele Barili a occuparsi della progettazione di uno studio di fattibilità finalizzato alla riqualificazione e sistemazione delle aree esterne – percorsi e accessi – della Gualchiera di Coiano, vero e proprio scrigno che conserva un pezzo della più autentica storia del tessile pratese. L’impegno affidato al professionista è un tassello fondamentale per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza. L’incarico è stato affidato ad una professionalità esterna “non potendo essere svolto dal personale tecnico del Servizio edilizia pubblica già impegnato in molteplici attività istituzionali” e, come si legge ancora nella determinazione comunale, “non essendo pervenuta alcuna segnalazione di disponibilità da parte del personale tecnico di altri Servizi comunali in seguito all’avviso interno pubblicato dal 22 ottobre 2024”.
Il 16 ottobre, come si spiega nell’atto, tramite la piattaforma telematica in uso al Comune, è stato invitato l’architetto Barili a presentare l’offerta. Il preventivo ricevuto dal Comune – 8.944 euro – è stato accettato e consente di avviarsi al completamento del recupero della struttura, recupero che ha potuto contare su 300mila euro di fondi Pnrr nell’ambito di Next Generation Ue.
Gualchiera di Coiano, affidata la progettazione dei percorsi esterni in vista del rilascio dell’autorizzazione paesaggistica
La progettazione di uno studio di fattibilità per la riqualificazione e sistemazione dei percorsi e degli accessi alla struttura è stata affidata all'architetto Barili. Il progetto di recupero della gualchiera consente di restituire alla città un pezzo di storia del tessile pratese
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