“E’ verso che il Pir, Punto di intervento rapido avviato dalla Regione Toscana in via sperimentale per alleggerire il pronto soccorso, è chiuso nel fine settimana e durante la notte? E’ verso che l’accesso è consentito solo attraverso la richiesta del medico di base? E in più, la strumentazione del Pir è adeguata alle necessità previste”?
E’ questo il succo di una interrogazione presentata dalla capogruppo di Forza Italia, Rita Pieri, indirizzata dalla sindaca. L’interrogazione nasce dal sopralluogo che la Commissione 5, di cui Pieri fa parte, ha compiuto al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano nei giorni scorsi. “Sono emerse diverse difficoltà – si legge nell’atto – si tratta della struttura che è seconda in Toscana per affluenza e con una percentuale altissima di accessi di non urgenze e urgenze minori con il pronto soccorso che diventa luogo di degenza anche per due o tre giorni. Dal momento che anche a Prato è partita la sperimentazione del Pir alla Società della salute in via fra’ Bartolomeo, è possibile fare il punto e capire se siamo davanti ad una alternativa che funziona, come, quando e con quali modalità? E’ possibile avere un dato aggiornato sul servizio così da poter avere contezza e suggerire, eventualmente, migliorie”?
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