Frana sr325, iniziato il conto alla rovescia per la riapertura parziale. Torna alla normalità la viabilità da Schignano a Figline

Conto alla rovescia per il ritorno alla normalità del traffico sulla Sr325. Confermato da giovedì 28 marzo alle 14 in località Camino, il senso unico alternato in entrambi i sensi di marcia, sia per i mezzi pesanti sia per il traffico leggero, regolato da un semaforo. Di conseguenza a partire dalle 15 sulla svolte di Figline non sono più previste le finestre per il passaggio in controsenso dei mezzi pesanti fino a 3,5 tonnellate e di altezza superiore ai 2,80 metri dalla strada di Figline – La Collina.
Il 29 marzo, invece, sulle svolte di Schignano, la viabilità tornerà ad essere a doppio senso di marcia. L’ufficio mobilità del comune di Prato dovrebbe anche revocare il divieto di sosta nel centro della frazione di Figline. La decisione è stata presa in occasione dell’incontro che si è tenuto oggi in prefettura per fare il punto sulla Sr325 dove, il 1 marzo si è verificata una frana in località Le Coste .
Durante la riunione il presidente della Provincia, Simone Calamai, con il supporto dell’ingegnere, Sirio Chilleri, a capo della squadra di tecnici , ha fatto un punto sull’avanzamento dei lavori, che ora proseguono con la posa delle reti di consolidamento del versante e le successive chiodature. Nei prossimi giorni ci saranno poi ulteriori fasi operative, eseguite dalla ditta incaricata, che prevedono l’installazione di due barriere paramassi, una posizionata a circa una decina di metri di altezza dalla carreggiata (in corrispondenza di quelle già esistenti sul versante della montagna) e una più in alto. La lavorazione richiederà l’utilizzo di una speciale gru. I lavori sono funzionali alla riapertura in piena sicurezza del senso unico alternato di giovedì 28 marzo. «L’obiettivo della Provincia, dei tecnici e delle ditte incaricate è di procedere verso un passaggio successivo che dovrà portare alla riapertura del doppio senso di marcia- sottolinea il presidente Calamai- Ora dobbiamo attendere l’avanzamento lavori ma l’obiettivo è essere veloci ed arrivare ad una sistemazione definitiva del versante».