C’è chi lancia palloncini per festeggiare la fine di un ciclo scolastico, invece, a Montemurlo le rappresentanti dei genitori e le insegnanti delle classi quinte della scuola primaria “Margherita Hack” di Bagnolo hanno fatto una scelta più ecologica ed hanno deciso di regalare a tutta la comunità un nuovo albero. La cerimonia alla presenza del sindaco e di alcuni assessori, i bambini, i genitori, gli insegnanti e la vice preside del comprensivo “Hack”, Elena Ciabatti, si sono ritrovati al giardino “Erasmo Meoni” di via Micca, dove i giardinieri di Consiag Servizi Comuni hanno aiutato gli studenti a piantare “il loro albero”, un pero da frutto, che per sempre segnerà il loro passaggio verso la scuola media e l’età adulta.
“La messa a dimora dell’albero nel giardino Erasmo Meoni donato dalla scuola Margherita Hack è il simbolo di un legame molto stretto tra la scuola e il territorio. Da sempre la scuola per noi è la priorità e in questi anni abbiamo lavorato affinché studenti e famiglie avessero a disposizione strumenti concreti per poter vivere in un contesto scolastico inclusivo”. A sostenerlo è Simone Calamai candidato sindaco della coalizione Tutti per Montemurlo, composta da Partito Democratico, Amare Montemurlo, Alleanza Verdi Sinistra e Montemurlo al Centro.
L’investimento sull’edilizia scolastica resta un punto fondamentale del programma di Simone Calamai per proseguire l’incremento degli spazi educativi e didattici sul territorio montemurlese. E in dirittura di arrivo ci sono alcune scuole, molte delle quali opere realizzate con fondi Pnrr, tra questi il nuovo nido di Oste i cui lavori sono iniziati.
“Sono oltre 6 milioni di euro gli interventi in corso nelle scuole – – dice Calamai – Le opere messe in campo sono la nuova scuola per l’infanzia di Morecci la riqualificazione della scuola per l’infanzia di Fornacelle, e sempre a Fornacelle il nuovo Centro Polifunzionale per le famiglie, questo è no spazio frequentato da genitori con ragazzi dove si sviluppano laboratori, corsi e doposcuola gratuiti. Tutti interventi questi con i fondi Pnrr. Altro investimento importante, questa volta fuori dal Pnrr, è quello del nido di Morecci i cui lavori stanno arrivando a compimento. Dove non abbiamo realizzato nuovi edifici scolastici, siamo intervenuti e continueremo a farlo sulla riqualificazione dei locali delle scuole con operazizoni di miglioramento energetico”.
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