La meccanica si fa gioco, creatività e orientamento nelle scuole medie pratesi grazie all’adesione al progetto nazionale “Eureka! Funziona!”, promosso da Federmeccanica in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Per la prima volta in Toscana, l’iniziativa coinvolge gli studenti delle scuole secondarie di primo grado grazie al sostegno e alla promozione delle imprese meccaniche di Confindustria Toscana Nord.
Cinque scuole pratesi – Bogardo Buricchi, Convitto Cicognini, Ser Lapo Mazzei, Il Pontormo di Carmignano e Domenico Zipoli – hanno raccolto la sfida educativa con entusiasmo. In totale, 14 classi e 302 studenti si sono messi alla prova con la costruzione di un giocattolo tecnologico ispirato al tema del magnetismo, utilizzando kit forniti direttamente dalle aziende. Tre i premi assegnati, uno per ogni fascia d’età: la 1C de “Il Pontormo” con “La pesca dei pesci”, la 2C di “Ser Lapo Mazzei” con “Vittoria del magnetismo” e di nuovo “Il Pontormo” con la 3B e il progetto “Lo stagno”.


Hanno partecipato 70 gruppi che hanno sviluppato altrettanti progetti, valutati prima in aula e poi da una giuria di imprenditori locali e del distretto lucchese, da anni attivo sul fronte dell’educazione tecnico-scientifica giovanile.L’obiettivo è di stimolare nei giovanissimi la curiosità per la meccanica e il lavoro in team. L’iniziativa, già consolidata nelle scuole primarie, debutta ora anche tra i banchi delle medie, aprendo nuovi scenari per l’orientamento precoce verso il settore manifatturiero.
Le scuole vincitrici delle prime e delle terze riceveranno un premio in denaro offerto da Confindustria Toscana Nord. Ma il riconoscimento più ambito è forse quello assegnato alla classe vincente delle seconde: la partecipazione all’evento nazionale del progetto, in programma il 27 novembre a Verona, all’interno della fiera Job&Orienta.
“Siamo convinti che il contatto tra scuola e impresa debba partire presto – ha commentato Massimo Luchetti, coordinatore del gruppo Meccanotessili –. Ai ragazzi va parlato con il linguaggio della creatività e della collaborazione, facendo scoprire loro il potenziale della meccanica in modo divertente e coinvolgente”.
Dello stesso avviso anche Sara Dell’Orco, imprenditrice e referente education per la sezione Metalmeccanica di Confindustria Toscana Nord: “Abbiamo trovato nei ragazzi un entusiasmo autentico. L’impegno richiesto – ben 20 ore di lavoro per gruppo – non li ha scoraggiati. Anzi, i risultati sono andati oltre le aspettative. Segno che questo è il terreno giusto per far germogliare nuove vocazioni”.
Con questa iniziativa, il mondo industriale pratese ribadisce l’importanza strategica dell’orientamento tecnico , non solo come leva di sviluppo territoriale, ma anche come strumento per valorizzare il talento e le inclinazioni dei giovani.
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