“Sbagliano loro e invece di chiedere scusa e agevolare il cittadino che fanno? causano altri disagi”? A protestare è un cittadino pratese, Luca Novelli, nel cui mirino è finita Alia. Oggetto del contendere un errore sulla cartella Tari, un problema che già nei giorni scorsi è stato segnalato e denunciato attraverso Notizie di Prato (leggi). “Il mio nucleo familiare è passato da tre a due persone – racconta Novelli – già lo scorso anno avevo sottolineato l’errore e mi era stata sottratta una determinata quota dalla bolletta. Quest’anno cosa è successo? E’ successo di nuovo sono state calcolate tre persone invece di due e, come se non bastasse, mi viene chiesto di integrare la somma che era stata sottratta”. Non è tutto. “Sono andato agli uffici in via Paronese e mi sono trovato davanti, in fila, la bellezza di cento persone. Allora ho chiesto agli addetti il motivo di tanta coda e se potevo prendere un appuntamento. Volete sapere cosa mi è stato risposto? Intanto che l’errore è dovuto al sistema, che se pago poi verrò rimborsato, che il personale era in assemblea pubblica e che gli appuntamenti Alia non li dà. Io sono pensionato e posso perdere anche le giornate nonostante non sia colpa mia l’errore a cui cerco di riparare, ma chi lavora o chi non può assentarsi a lungo da casa come fa? Possibile che non ci sia minimo riguardo e rispetto per il cittadino che deve solo pagare e subire”?
Errore sulla bolletta Tari, protesta un cittadino: “Alia sbaglia e non contenta crea ulteriori disagi”
Un lettore ha raccontato la propria odissea: "Errore vecchio che si ripete nuovamente, code lunghissime agli uffici, nessuna possibilità di prendere un appuntamento: che sistema è questo? Il rispetto per chi paga non esiste"
133
Edizioni locali: Prato