Trenta ragazzi provenienti da Bulgaria, Francia, Croazia e Finlandia sono stati ospitati dall’istituto Buzzi nell’ambito del progetto Erasmus+ KA2 “Jobs for a Sustainable Planet” per sensibilizzare gli studenti su temi ecologici e a formare una nuova generazione di professionisti che metta al centro delle proprie competenze il rispetto per l’ambiente. Per una settimana, dal 4 all’ 8 novembre, gli studenti si sono confrontati su temi importanti come le nuove professioni legate alla transizione ecologica, ma anche sul sistema scolastico di ciascuna nazione. Gli studenti pratesi hanno fatto da tutor ai colleghi presentando la loro scuola e soprattutto il funzionamento dei laboratori, inoltre, è stata organizzata anche una visita in un’azienda tessile specializzata nel riciclo dei tessuti. “L’idea- ha spiegato il dirigente scolastico Alessandro Marinelli – è quella di promuover un confronto fra gli studenti che provengono da realtà diverse. Abbiamo infatti ospitato ragazzi che vengono anche dai licei , tutti comunque sono rimasti colpiti dal mondo del tessile, dalla creatività e l’innovazione”. Una realtà decisamente poco conosciuta “ Mi ha colpito – spiega Maxime studente di un istituto tecnico francese – la qualità dei laboratori e soprattutto che sono a disposizione degli studenti”
A confronto anche il sistema scolastico, in Finlandia è organizzato secondo il modello americano con un’attenzione alle specializzazioni “ Mi ha colpito del Buzzi – spiega uno studente – il numero degli alunni da cui è frequentata, le nostre sono decisamente realtà più piccole”. In Bulgaria invece le ore da dedicare allo studio sono decisamente inferiori rispetto all’Italia “Abbiamo sistemi simili – spiega Anna Mari a- ma l’impegno dei ragazzi italiani è decisamente superiore, soprattutto dopo che le lezioni sono terminate”. Durante il soggiorno pratese gli studenti hanno anche visitato il Museo del Tessuto e una fattoria ecosostenibile del Mugello, esempi concreti di economia circolare e rispetto per l’ambiente. Oltre alle visite, gli studenti stranieri e italiani hanno lavorato insieme in attività cooperative e laboratori focalizzati sui concetti di recycling e upcycling applicati alla moda e al settore tessile e dell’abbigliamento.
Erasmus+, trenta ragazzi ospiti del Buzzi per approfondire i temi della transizione ecologica
I ragazzi che provengono da Bulgaria, Francia, Croazia e Finlandia, hanno anche visitato un'azienda tessile specializzata in riciclo
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