C’è anche uno chef pratese in corsa per le finali italiane di EmergenteChef 2025, il format che prevede una serie di gare dedicate ai vari settori della ristorazione ed ospitalità, che in quasi 20 anni di competizioni ha lanciato tantissimi talenti che ora sono diventati i protagonisti indiscussi della ristorazione e dell’ospitalità italiana. A essersi qualificata alle finali del Centro-Sud Italia è Giulia Talanti, 29 anni, chef del Dek Italian Bistrot, il locale di piazza Santa Maria delle Carceri a Prato. La sfida per approdare alle finali nazionale è fissata a Roma nel centro di formazione Elis per martedì 1 e mercoledì 2 ottobre a Roma. La finalissima invece si svolgerà in primavera e parteciperanno i 4 migliori chef delle selezioni Nord-Italia e Centro-Sud Italia. A decidere i finalisti saranno le varie giurie composte da giornalisti ed esperti del settore, mentre la selezione dei concorrenti viene effettuata da Luigi Cremona, ideatore della competizione, con l’aiuto di altri colleghi ed esperti.
I concorrenti sono tutti rigorosamente under 30 per EmergenteChef e sono scelti unicamente per questioni di merito. I risultati confermano la bontà di queste scelte: da quando è iniziato Emergente, nel 2006, dal vivaio degli chef in gara sono uscite, infatti, oltre 100 nuove stelle Michelin. L’edizione 2024 di Emergente ha visto la vittoria di Michele Spadaro del ristorante Pashà a Conversano.
“Ho iniziato la mia esperienza con l’alberghiero di Firenze Buontalenti, per poi spostarmi a Torino presso i Principi di Piemonte, e ho avuto la possibilità di lavorare anche al Four Season di Firenze. Al Dek Italian Bistrot la mia esperienza è iniziata quando avevo 19 anni. Oggi ne ho compiuti 29 e sono alla guida di una brigata di quattro persone. Il nostro ambiente è giovane e propone una cucina prevalentemente di pesce, creativa. La mia cucina parte da una materia prima di alta qualità. Accanto al ristorante abbiamo anche il nostro wine bar dove lavoriamo una grande varietà di salumi di pesce fatti da noi. Il patron del locale Francesco Secci è anche un grande appassionato di vino, quindi la nostra cantina propone una ricca varietà di etichette rare e pregiate, ma non mancano anche chicche di piccoli produttori”.