L’anno scolastico che inizierà il 16 settembre porta in dote la fine dei lavori della scuola di legno nel polo scolastico di San Giusto. E’ il primo edificio completamente realizzato ex novo che ospiterà 300 studenti, dieci aule, alcuni laboratori e soprattutto è stato pensato per una didattica inclusiva. Il cantiereè iniziato nella primavera del 2021 ed è finanziato con un milione e 700 mila euro con fondi della Provincia, la progettazione è stata realizzata seguendo i criteri dell’ecosostenibilità, flessibilità ed efficientamento energetico. Per il prossimo anno è stato destinato al Dagomari, dove sono ancorain corso i lavori per il lotto B dell’adeguamento sismico.“L’estate che si è conclusa- spiega il presidente Simone Calamai– è stata caratterizzata da molti cantieri scolastici. Quello della scuola di legno è una boccata di ossigeno , riusciamo finalmente a dare una risposta ai presidi che da anni chiedono più spazi ”. La popolazione scolastica delle superiori, infatti, continua crescere, l’effetto del calo demografico non è ancora arrivato.
Lo scorso inverno la Provincia aveva anche pubblicato una manifestazione d’interesse per affittare uno spazio da adibire a scuola, con il procedere spedito del cantiere di via Reggiana, è stato poi deciso di non stipulare il contratto di affitto, che invece resta per l’ex Stella d’Italia in piazza Duomo assegnata per il prossimo anno scolastico al liceo Livi. Intanto proseguono i lavori per l’ampliamento del Marconcino, al polo di San Paolo, dove verranno realizzate dieci aule con fondi Pnrr.