Categorie
Edizioni locali

E’ morto Claudio Caponi, ex dirigente di Confartigianato e figura di spicco nell’ambito culturale pratese


E' stato a lungo segretario generale dell'associazione toscana e per due anni, dal 2006 al 2008, di quella di Prato. Autore di numerose pubblicazioni di carattere storico sul movimento cattolico in città, ha ricoperto numerosi incarichi culturali


Claudio Vannacci


E’ scomparso a 83 anni Claudio Caponi, un uomo che non solo ha segnato un pezzo di storia del mondo Confartigianato, ma che con la sua cultura e capacità critica ha offerto un contributo importante a Prato e non solo, ricoprendo svariate e importanti cariche nell’ambito culturale e sociale. Tra queste la guida come presidente della Società pratese di Storia patria e la partecipazione ai comitati di redazione dell’Archivio storico pratese e di Prato storia e arte. E’ stato inoltre autore di numerose pubblicazioni di carattere storico sul movimento cattolico a Prato.
Caponi ha ricoperto il ruolo di segretario generale di Confartigianato Imprese Prato dal 2006 al 2008, proveniente dalla lunga esperienza di segretario generale a Confartigianato Toscana. “Nonostante il periodo relativamente breve alla guida dell’associazione provinciale – ricorda Confartigianato Prato -, Caponi ha saputo dare un impulso decisivo a varie iniziative e soprattutto a un nuovo modo di interpretare, come Confartigianato Imprese Prato, la responsabilità dell’associazione come protagonista, accanto agli altri attori politici, sociali ed economici, delle scelte fondamentali per il futuro della città e del distretto”.
“E’ stato per me gratificante – disse Caponi al termine del suo mandato in Confartigianato Imprese Prato – mettere a frutto la mia precedente esperienza di ricerca economica e storica per rendere più leggibili i caratteri distintivi dell’associazione per accreditarla sempre più come soggetto sociale protagonista nel complesso dibattito sul futuro del distretto tessile pratese”.
Claudio Caponi lascia due figli e i nipoti. Ma lascia soprattutto il ricordo di una persona gentile, colta e autorevole, e un esempio che rimarrà un patrimonio prezioso per l’associazione e più in generale per la città.

Il vescovo Giovanni Nerbini ha ricordato così la figura di Claudio Caponi: “A livello ecclesiale – scrive – ha messo a disposizione le sue competenze ricoprendo vari incarichi nella nostra Chiesa diocesana e nella sua comunità parrocchiale: ricordiamo in particolar modo la nomina nello svolgimento dei lavori del Sinodo Diocesano (1984-1989) come componente della Commissione Centrale del Sinodo e presidente della Commissione Animazione evangelica del mondo. Ha fatto parte di organismi pastorali godendo la stima e l’apprezzamento dei vescovi diocesani in particolar modo di monsignor Pietro Fiordelli e monsignor Gastone Simoni. Quest’ultimo lo aveva nominato presidente del Centro Culturale Cattolico. Il suo impegno di cattolico lo ha portato a diffondere la conoscenza della Chiesa pratese e dei personaggi che nel corso del tempo avevano lasciato in essa un segno prezioso. La sua testimonianza e il suo impegno, così come la sua passione per la nostra Chiesa, ci spingono nel rivolgere al Signore la preghiera della gratitudine e del suffragio, mentre ci stringiamo ai suoi familiari in questo momento di distacco e di dolore”.

Edizioni locali: Prato

CONSIGLIATI

logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia