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E’ iniziato l’anno del drago, in festa la comunità cinese di Prato


Alle 17 di oggi, quando a Pechino è scoccata la mezzanotte, la campana del tempio buddista di Prato ha dato il via all'anno del drago. Tanti italiani in fila per essere protagonisti di questa tradizione. I festeggiamenti toccheranno il clou il prossimo fine settimana con la sfilata del dragone


Eleonora Barbieri


L’inizio dell’anno del drago è stato a lume di candela al tempio buddista Pu Hua in piazza della Gualchierina. Pochi minuti prima del momento clou della cerimonia di inizio dei festeggiamenti del Capodanno cinese, ossia alle 17 che corrispondono alla mezzanotte di Pechino, è mancata la luce che è tornata solo dieci minuti dopo. E dunque il primo gong alla campana per dare il benvenuto al nuovo anno, è avvenuto al buio così come i successivi che hanno visto protagoniste le autorità cittadine e della comunità cinese.

Tra queste il viceconsole, l’assessore alla cultura e all’immigrazione, Simone Mangani, in rappresentanza dell’amministrazione comunale presente anche con altri membri della giunta, il presidente della Provincia Simone Calamai, la consigliera regionale Ilaria Bugetti e il vescovo Giovanni Nerbini.

Una festa che ha visto la partecipazione anche di molti italiani, in fila come i cinesi, per suonare la campana dopo un momento di preghiera. Esattamente come le nostre festività natalizie, il capodanno cinese prevede due settimane di feste da trascorrere soprattutto con i propri cari. A questo periodo sono legate tradizioni e scaramanzie il cui rispetto è fondamentale per avere un anno di prosperità. Il colore del buon augurio è il rosso che oggi abbiamo ritrovato ovunque, nei drappi, nelle tovaglie e anche nel fiocco che avvolge il grande bastone di legno con cui viene suonata la campana.

Nella corte laterale e interna del tempio troviamo un angolo suggestivo incorniciato dalle lanterne orientale e dalle candele che vengono accese in omaggio agli spiriti buoni.

Nello spazio sul retro sono conservati tutti i costumi e soprattutto i dragoni che sfileranno il prossimo fine settimana. Si comincia il 17 febbraio al Macrolotto Uno, dove sono presenti tantissime aziende a conduzione cinese. Il passaggio del dragone è infatti di buon augurio per le attività. Si prosegue il giorno seguente, domenica 18 febbraio, con il momento clou delle due settimane di festeggiamenti. Il dragone infatti, scaccerà via gli spiriti maligni con partenza dal tempio buddista, passaggio dal Macrolotto Zero, quartiere ad altissima presenza cinese, e fine corsa in piazza del Comune con danza attorno alla statua del Datini. Un coloratissimo evento che incuriosisce e richiama l’attenzione anche di tanti pratesi e visitatori provenienti da fuori.

Sono previste anche altre iniziative collaterali a cura di associazioni italiane perché l’obiettivo è anche promuovere l’incontro tra le comunità.

E poiché il drago è sinonimo di potere magnanimo, forza ed armonia, i prossimi 12 mesi potrebbero essere un terreno fertile per migliorare la convivenza e soprattutto l’integrazione tra cinesi e pratesi. Anche se la partenza è stata a luci soffuse.

(e.b.)

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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