Due giorni di iniziative, il 27 e 28 maggio, per parlare del futuro del distretto tessile e della missione a Bruxelles. E’ l’iniziativa dal titolo “Prato Textile District Days” promossa dal Comune di Prato in collaborazione con il Tavolo di Distretto Tessile e il Museo del Tessuto che ospiterà l’evento. Si tratta di un kick-off del progetto “NetZero District”, che vede Prato come città capofila. Un’occasione di confronto e partecipazione sul presente e il futuro dell’economia tessile pratese nella quale verranno affrontate anche le istanze da presentare nella missione istituzionale che si terrà dal 3 al 5 giugno a Bruxelles. In quei giorni una delegazione del Tavolo parteciperà ad una iniziativa organizzata dal Parlamento europeo e alla fiera internazionale Texile Recycling Expo. Per due giorni si parlerà dei cambiamenti in atto e di quelli futuri: la transizione digitale, la sostenibilità ambientale, le nuove regolazioni europee (passaporto digitale, end of waste) ma anche l’innovazione della filiera, l’economia circolare e le nuove competenze. L’obiettivo dell’amministrazione e delle categorie economiche, è quello di rendere la città di Prato un vero e proprio modello per le politiche europee sul tessile. Il percorso, frutto di un lavoro propedeutico che ha già portato al Tavolo del distretto, si compone in totale di quattro tappe. Oltre alla due giorni alla fine di maggio e all’appuntamento a Bruxelles per parlare di ecodesign, responsabilità estesa del produttore e tracciabilità, dal 4 al 5 giugno la città parteciperà alla “Texile Recycling Expo”, la prima fiera dedicata al riciclo tessile in quanto eccellenza nel recupero della lana. L’ultimo appuntamento, dal 4 al 7 novembre, a Rimini la partecipazione ad Ecomondo per parlare di transizione ecologica. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, martedì 20 maggio, all’interno del Salone consiliare di Prato alla presenza della sindaca Ilaria Bugetti, l’assessora all’Innovazione, Sviluppo economico,ed Economia circolare Benedetta Squittieri e l’assessore alla Transizione ecologica Marco Biagioni. Saranno presenti i rappresentanti di Confindustria Toscana Nord, CNA Toscana Centro, Confartigianato Imprese Prato, Cgil, Cisl, Uil, e il Museo del Tessuto. Per ‘occasione è stato presentato anche il logo ufficiale che si ispira alla geometria urbana del distretto. L’ingresso agli eventi è gratuito. L’intero programma, e come iscriversi alle varie attività, è disponibile al link: https://www.prismaprato.it/it/Prato-Textile-District-Days-2025/pagina8139.html
“Questi giorni non rappresentano solo un’occasione per raccontare il nostro distretto – afferma la sindaca Ilaria Bugetti – ma costituiscono una tappa fondamentale di un percorso orientato al futuro. Il nostro obiettivo è affrontare temi fondamentali come la sostenibilità e l’innovazione, mantenendo al contempo l’elevata qualità che da sempre contraddistingue le aziende del nostro territorio. Sebbene non possiamo modificare le dinamiche economiche globali, possiamo decidere come intervenire per trasformare il modo di fare impresa. D’altronde una crisi strutturale come questa ci ha messo di fronte a due strade: soccombere o provare a reinventarci. Noi abbiamo scelto la seconda”.
“Saranno due giornate di confronto con i protagonisti del distretto, le associazioni di categoria e i sindacati, durante le quali approfondiremo le sfide che si attendono – sostiene l’assessora Squittieri – . Verrà presentata anche la piattaforma SicurFad, sottolineando la sua importanza per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. Inoltre, metteremo in luce il lavoro che stiamo conducendo a livello europeo sul tema della carbon neutrality: un distretto tessile che investe in sostenibilità e nell’efficientamento energetico non solo rende le proprie aziende più competitive, ma contribuisce anche al raggiungimento della neutralità climatica, come stiamo dimostrando attraverso la collaborazione con la Commissione Europea”.
Davide Maione, segretario generale di Confartigianato: “Portare le istanze dell’artigianato pratese all’attenzione delle istituzioni europee è un’opportunità di grande rilevanza, perché è proprio a quel livello che oggi si decidono le sfide cruciali per il futuro dell’industria tessile”.
Luca Benedetti neo presidente di CNA Filiera della moda Toscana Centro sottolinea i temi urgenti su cui il distretto chiede attenzione:”La normativa sull’End of waste tessile, la responsabilità estesa dei produttori (Epr), il regolamento Reach sulla concertazione di determinate sostanze chimiche nei prodotti tessili e il passaporto digitale. Tutti temi centrali per il distretto tessile di Prato che, malgrado le difficoltà degli ultimi anni, ha tutte le caratteristiche per essere ancora un punto di riferimento importante per l’industria manifatturiera italiana, visti gli elementi che lo caratterizzano: resilienza produttiva, specializzazione e filiera integtrata, innovazione e sostenibilità, grande capacità di adattamento e identità territoriale e know how storico”.
“Al di là dei contenuti che saranno veicolati nei Textile Days, è importante il metodo di lavoro che Prato ha adottato per definire le proprie posizioni: la collaborazione, la ricerca del coinvolgimento di tutti gli attori del distretto, la condivisione delle istanze – afferma Francesco Marini, presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord- E’ grazie a questo modo di approcciare il tema del tessile, del suo futuro e della valorizzazione di ciò che è già oggi che un’intera comunità può mostrarsi compatta di fronte alle istituzioni nazionali ed europee. Prato soffre dei problemi del settore moda ma si sta battendo bene nel difficilissimo mondo della competizione internazionale del settore: questo perché ha saputo evolversi. Questa ‘due giorni’ è un momento di sintesi che serve a chiudere il cerchio del lavoro fatto e a prepararci ai passi che ci attendono.”
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