Una delle venti rarissime edizioni originali di “La rivolta dei santi maledetti” scritta da Curzio Malaparte e pubblicata nel 1921 dall’editore pratese Martino Martini torna a casa. L’associazione “Curzio Malaparte pratese nel mondo “e il “Gruppo Bibliofili pratesi Aldo Petri” hanno acquistato la rara copia per poi donarla al Fondo Malaparte della Lazzerini. “Una donazione – ha spiegato la sindaca Ilaria Bugetti – che testimonia l’interessa e l’affetto della città per Malaparte. Sono emozionata nel tenere fra le mani questo libro che metteremo nell’archivio in attesa di poter acquistare quello storico di Malaparte. Nonostante le difficoltà continuiamo a cercare di trovare una mediazione con gli attuali proprietari.” Il volume è stato acquistato grazie a una raccolta fondi da parte delle due associazioni, per un totale di 800 euro: “ Oltre a questa copia rara – ha spiegato Walter Bernardi presidente associazione Curzio Malaparte pratese nel mondo –doneremo al Comune anche altre opere prime difficilmente reperibili sul mercato. Intanto sono riusciti ad avere una copia di Maledetti toscani tradotta in cinese”. “La rivolta dei santi maledetti” sarà a disposizione degli studiosi appena verrà formalizzato l’atto di donazione: “ Un’occasione importante quella di questa donazione – ha spiegato Antonio Mauro presidente Gruppo Bibliofili pratesi Aldo Petri- che oltre ad arricchire il Fondo Malaparte ha sancito una collaborazione fra le due associazioni.” Ma lo scrittore pratese è anche al centro di un’ altra iniziativa lanciata da Chiara Mannocci e Diletta Pizzicori: reperire materiale fotografico relativo alla tumulazione nel 1961 di Malaparte a Spazzavento per allestire una mostra. “Un’ idea- spiegano le due studiose – che è nata quasi per caso da alcune foto che ci sono capitate tra le mani, da lì abbiamo pensato di organizzare una mostra, scansionando il materiale che ci verrà consegnato, con l’intento di creare un archivio storico dal basso che prevede la partecipazione attiva dei cittadini” Il materiale può essere consegnato in biblioteca mercoledì 19 febbraio dalle 10 alle 12; mercoledì 12 marzo e 9 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30.
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