Dopo 56 anni di storia, l’albergo Il Giglio, in piazza San Marco, cambia gestione. La famiglia Sabini, che ha fondato e condotto l’attività ininterrottamente dal 1969, ha deciso di passare il testimone, pur lasciando inalterato il nome dell’hotel, scelto in omaggio al vicino santuario della Madonna del Giglio. «Vogliamo ringraziare la città che ci ha accolti – dichiarano Stefania e Stefano Sabini – Ogni ospite ci ha lasciato qualcosa, ci ha arricchiti interiormente, permettendoci di conoscere il mondo pur restando a Prato».
La storia dell’albergo comincia il 6 luglio 1969 con Alvaro Sabini, arrivato a Prato da Cortona. Dopo un’esperienza all’hotel Stella d’Italia in piazza del Duomo, Alvaro decise di aprire una propria attività. In pieno boom economico, Il Giglio divenne presto un punto di riferimento per lavoratori e imprenditori in transito nella città laniera. Nel corso dei decenni, l’atmosfera familiare ha rappresentato il tratto distintivo dell’albergo. «I clienti sono diventati amici – ricorda Stefania – e molti sono tornati anche dopo anni, solo per salutarci».
Oggi, con una Prato profondamente cambiata anche dal punto di vista economico, la famiglia Sabini ha deciso di chiudere un capitolo importante cedendo l’attività a un’impresa italiana. «È stata una decisione dolorosa ma ponderata – spiegano – La nuova gestione garantirà continuità: si tratta di imprenditori seri che avranno a cuore l’albergo tanto quanto noi». aa
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