Il 2025 sarà caratterizzato da un piano di rilancio dei negozi di vicinato, non solo nel centro storico. “Stiamo lavorando per incentivare l’apertura di nuove attività – spiega l’assessore al commercio Benedetta Squittieri – attraverso un piano di contributi di lungo periodo per utilizzare fondi sfitti”.
Intanto mancano solo gli ultimi passaggi burocratici per la riqualificazione della piazzetta Lippi , un progetto al centro di un percorso partecipativo che ha visto coinvolto anche la Curia. L’idea è di riorganizzare gli spazi non solo della piazza, ma anche del tratto di via dei Tintori che la collega a piazza Duomo, mentre il museo diocesano dovrebbe utilizzare gli spazi dell’ex libreria cattolica per il bookshop e realizzare una nuova entrata proprio nella piazzetta.
Intanto in occasione del Natale l’amministrazione comunale ha organizzato la seconda fase di Coni Art, nato in via Mazzini, dove sette artisti decoreranno le saracinesche dei negozi di via del Serraglio, via Magnolfi, via dell’Angiolo e via Santa Margherita . “Nei mesi scorsi – racconta l’artista Laura Balla – abbiamo dipinto con artisti di strada i bandoni di via Mazzini, è stato un grande successo, la strada si è animata e abbiamo organizzato diverse iniziative. Ora lo riproponiamo per altre strade”.
“Come Confesercenti siamo contenti di sostenere questo progetto di valorizzazione del centro storico attraverso la trasformazione delle saracinesche commerciali in opere d’arte – dichiara Ludovica Rosati, coordinatrice area centro storico di Confesercenti Prato -. Crediamo fermamente che un ambiente urbano curato e vivace contribuisca a migliorare la qualità della vita e a incentivare il turismo e l’economia locale”.
L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione di Confcommercio capofila del progetto “Siamo conviti – ha sottolineato Matteo Marianeschi, coordinatore area pratese che lavorare con la street art in zone che hanno maggiore bisogno di attenzione sia importante. Ringrazio anche i proprietari dei fondi che hanno messo a disposizione i loro bandoni”.
Il progetto si concluderà entro il 20 dicembre ma i dipinti resteranno visibili per diversi mesi “Il nostro obiettivo – ha spiegato Diego Blasi assessore al centro storico – è di cercare di rialzare queste serrande, il primo passo è quello di utilizzare l’arte e la cultura come strumenti di rigenerazione urbana”.