Si è tenuta nel luogo da lui scelto per l’eterno riposo la commemorazione per il 67esimo anniversario dalla morte di Curzio Malaparte. Questa mattina, venerdì 19 luglio, una delegazione del Comune si è recata in cima al monte Le Coste, per ricordare lo scritore pratese morto il 19 luglio del 1957. Sulla cima del monte conosciuto come Spazzavento, venne realizzato nel 1961 un mausoleo dedicato allo scrittore e saggista con la volontà di conservarne la memoria e onorare la volontà espressa nella sua opera “Maledetti Toscani” in cui scrisse “…e vorrei avere la tomba lassù, in vetta allo Spazzavento, per sollevare il capo ogni tanto e sputare nella fredda gora del tramontano”. Dopo la tradizionale deposizione della corona d’alloro al mausoleo, l’appassionato d’arte Paolo Brachi ha posizionato vicino al monumento una riproduzione in piccolo di un dipinto 100×80 dedicato a Malaparte e realizzato dalla pittrice Maila Stolfi, artista che come è noto ha consegnato al Museo Casa della Memoria di guerra per la pace di Prato la sua opera, “1944 – destinazione ignota”, un omaggio alle vittime della Shoà.

Tra i partecipanti al ricordo dello scrittore pratese anche l’assessore al Patrimonio Marco Sapia, il presidente dell’associazione culturale “Curzio Malaparte pratese nel mondo” Walter Bernardi e per la prima volta Carla Maria Giacobbe, ricercatrice e progettista della Fondazione Biblioteca via Senato, sede dell’Archivio Malaparte di Milano, che questa sera alle 21.15 alla Gualchiera di Coiano presenterà il libro “Malaparte e la Russia. Atti del convegno”.
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