Fonderia Cultart finisce nel mirino della minoranza. Succede dopo l’articolo di Notizie di Prato sulle difficoltà economiche della società cooperativa che per dieci anni, fino al 2024, ha organizzato ‘Settembre Prato è spettacolo’, evento di punta del Comune. Nel mirino entra anche Francesco Fantauzzi, presidente di Fonderia fino allo scorso ottobre quando la sindaca Ilaria Bugetti lo ha espressamente voluto nel suo staff e lo ha assunto (articolo 90) con il compito di tenere i rapporti con le partecipate culturali.
Con una interpellanza che sarà discussa in Consiglio comunale, tutti i gruppi consiliari di minoranza (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e lista civica Gianni Cenni sindaco) chiedono alla sindaca di spiegare alcuni dettagli: “Se la cooperativa Fonderia Cultart ha regolarmente depositato tutte le rendicontazioni relative agli eventi e ai progetti finanziari dal Comune di Prato negli ultimi anni; quali misure di controllo siano state adottate dall’amministrazione comunale, nel corso degli anni, per verificare l’uso e l’efficacia dei fondi pubblici destinati alla società cooperativa; se l’amministrazione ritiene utile e opportuno effettuare una verifica generale della sostenibilità finanziaria della cooperativa e dello stato attuale delle attività ad essa affidate; se, alla luce degli elementi oggi disponibili, si intende mantenere o revocare l’incarico di delegato alla Cultura affidato a Fantauzzi; quali strategie culturali si intendano promuovere nel prossimo futuro per valorizzare il ruolo delle associazioni, garantendo allo stesso tempo una gestione efficiente e trasparente delle risorse pubbliche”.
Fonderia, che si è sempre occupata dell’organizzazione di ‘Settembre Prato è spettacolo’, non ha partecipato alla manifestazione di interesse pubblicata dal Comune in vista dell’affidamento della gestione dell’edizione 2025. Il nuovo presidente, Davide Del Campo, rispondendo a Notizie di Prato, non ha nascosto le grandi difficoltà che la società sta affrontando anche per la pressione dei creditori, e ha spiegato che il passaggio del suo predecessore nello staff della sindaca è motivo di conflitto di interesse (Fantauzzi, infatti, non è più presidente ma è rimasto nella società).
A spingere la minoranza a chiedere lumi anche la disponibilità rappresenta dalla sindaca Bugetti nella seduta del Consiglio comunale dello scorso 13 marzo a dare aggiornamenti e a scendere più nel dettaglio della questione.
Riproduzione vietata