E’ attivo da mercoledì 19 marzo il nuovo servizio di accoglienza rivolto a tutte le persone che accedono ai servizi del Centro salute donna del Misericordia e Dolce di Prato. La struttura, che ospita il consultorio principale della corrispondente zona distretto, si arricchisce di un nuovo progetto che offrirà supporto informativo e indicazioni per i servizi sanitari garantiti dalla struttura consultoriale pratese in un’ottica di prevenzione e tutela della salute femminile, delle coppie, delle famiglie e dei giovani. Il nuovo servizio, dal titolo “ConsultAmi”, è stato reso possibile dalla collaborazione tra l’azienda Ausl e la Fondazione Ami. Il Centro salute donna sarà coadiuvato da volontarie dedicate all’accoglienza, facilmente individuabili dai cittadini, grazie ad una pettorina bianca con il logo della Fondazione Ami Prato. Il consultorio prenderà in carico i percorsi assistenziali nascita, interruzione volontaria di gravidanza, sessualità ed affettività, procreazione responsabile e contraccezione, sterilità e infertilità, menopausa e malattie sessualmente trasmesse.
“Siamo molto lieti di promuovere progetti come questo, – ha sottolineato Claudio Sarti, presidente della Fondazione Ami – in grado di migliorare l’accoglienza dei cittadini all’interno delle strutture sanitarie facenti parte nel percorso materno-infantile. In perfetta linea con gli scopi della Fondazione. Voglio sin da adesso ringraziare le nostre volontarie, che hanno accettato con entusiasmo la proposta di garantire un servizio di accoglienza per le utenti del consultorio pratese”.
“Siamo molto contente di questo aiuto all’utenza nell’accesso ai nostri servizi. Il Centro Salute Donna è infatti un consultorio che eroga una grande varietà di servizi, che si rivolge a fasce d’età molto estese, che vede la presenza di tanti diversi operatori sanitari e che ha un altissimo numero di accessi. E’ quindi un sistema complesso in cui a volte può essere difficile orientarsi. L’aiuto delle volontarie renderà certamente più agevole la fruibilità della nostra offerta”- ha evidenziato Arianna Maggiali, direttore della SOC Ostetricia Professionale dell’Asl Tc.
“Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo importante obiettivo e pensiamo che questa collaborazione possa sicuramente portare significativi miglioramenti nei nostri servizi” ha infine commentato Lorena Paganelli, direttore Società della Salute Pratese.
Ad oggi, per arrivare nei locali destinati alle attività sanitarie, si devono seguire le indicazioni lungo i corridoi che si affacciano sul seicentesco “Chiostro delle fanciulle”, fino a raggiungere in fondo sulla destra il Centro Salute Donna. Un percorso che risulta complesso, per questo è necessario avere persone che accolgono, informino ed indirizzino i cittadini per raggiungere il servizio o l’ambulatorio utile al soddisfacimento del bisogno. Questo risulta maggiormente utile per gli stranieri, che rappresentano circa il 40% delle presenze. Per ulteriori informazioni sulle attività del Centro Salute Donna è possibile consultare il link: https://www.uslcentro.toscana.it/index.php/consultorio/28262-atiivita-dei-consultori
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