Tra le dieci province toscane sono soltanto due quelle che arretrano se si parla di raccolta differenziata di Raee, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche: nel 2024, secondo il rapporto diffuso dal Centro coordinamento Raee, Prato ha ridotto la quantità conferita del 6,7 per cento fermandosi a 1.228 tonnellate e Pistoia addirittura del 16,4 per cento fermandosi a 3.003 tonnellate. Prendendo come riferimento il rapporto kg/abitante, Prato è maglia nera in Toscana con 4,72 chili per abitante, pro-capite diminuito del 7,3 per cento rispetto all’anno precedente e sceso anche sotto la media italiana.
Nel complesso la Toscana è quinta in Italia con 30.399 tonnellate di Raee, il 2,5 per cento in più in un anno. Migliorata la performance pro-capite attestata a 8.30 chili per abitante contro una media nazionale di 6,07.
Scendendo nel dettaglio dei rifiuti, forte calo per tv e monitor e incremento dei piccoli elettrodomestici. A livello regionale la medaglia d’oro va a Massa Carrara con un aumento del 14,8 per cento, seguita da Firenze e Grosseto rispettivamente con un incremento del 7,2 e del 7,1 per cento.
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