I bambini potranno finalmente tornare a giocare nei giardini della Passerella. I lavori per il restauro e recupero dell’area verde, una delle poche all’interno del centro storico, si sono conclusi e questa mattina, martedì 5 novembre, c’è stato il tanto atteso e “taglio del nastro”. Sei nuove aree gioco, pavimentazione antitrauma più sicura e nuove giostre pensate per far divertire i più piccoli dai due fino ai quattordici anni. La zona, spesso in passato teatro di situazioni di degrado e marginalità, adesso sarà resa più sicura grazie ad un sistema di videosorveglianza e a cancelli che verranno chiusi nelle fasce serali. I lavori alla Passerella, inizia mese e mezzo fa, si inseriscono all’interno di una pianificazione delle aree pubbliche iniziate dalla precedente amministrazione per la quale sono stati investiti complessivamente circa 220 mila euro e 160 mila per quelli in via di realizzazione. All’inaugurazione erano presenti l’assessore alla transizione ecologica e sistema dei parchi Marco Biagioni, la responsabile comunale del verde pubblico Caterina Bruschi, l’architetta che ha progettato i lavori Ioanna Paraskeva e Nicla Tonioni per Consiag Servizi. Il giardino adesso dispone di un’attrezzatura multifunzione con torretta, doppio scivolo arrampicata con pedana e con corda e scalette, gioco a molla a forma di cavallino, gioco bilico a molla con quattro posti, casetta con tetto arrampicata in corda, due altalene con sedili a gabbia e due altalene con sedili a tavoletta. Disponibili anche i servizi igienici, aperti negli orari del giardino.
Il costo complessivo dei lavori è stato di 52mila euro. Essendo il giardino soggetto a vincolo monumentale, l’opera di riqualificazione ha dovuto attendere l’autorizzazione da parte della Soprintendenza per Archeologia, Belle arti e Paesaggio.
“Ce lo hanno chiesto i bambini, a loro doniamo giochi nuovi – spiega l’assessore Marco Biagioni– qui potranno giocare e socializzare in maniera sana e sicura. L’obiettivo è quello di creare nuovi progetti e nuovi giardini, attraverso nuovi spazi creiamo comunità. Questi della Passerella sono giardini particolari, storici, in un periodo qui ci sono stati momenti di degrado ma per fortuna sono stati risolti- conclude Biagioni- combattiamo fenomeni di insicurezza con la partecipazione e la fruzione sana degli spazi”.