Con un anno di anticipo Epp conclude i lavori di efficientamento e antisismico per 155 alloggi

Sono 155 gli alloggi di Epp che entro il 2025, con un anticipo di un anno sul cronoprogramma, saranno messi in sicurezza dal punto di vista sismico e migliorati da quello energetico, mentre per la ristrutturazione degli otto appartamenti di via della Fonderia, il progetto prevede una rivalutazione di tutta l’area, l’inizio dei lavori è previsto per la seconda metà del 2026. Infine per i 10 appartamenti di via Bologna è in corso la riprogettazione per l’appalto finale per il completamento dell’edificio che è stato oggetto di un lungo contenzioso con la ditta che si era aggiudicata l’appalto e poi ha abbandonato i lavori. I dati sono stati presentati questa mattina in commissione 3.
Entrando più nello specifico negli interventi quelli per l’efficientamento e antisismica valgono 6 milioni, il finanziamento è regionale tramite Pnrr, e interessano quattro comuni del Lode.
A Vernio l’intervento riguarda 28 appartamenti fra via La Lama e via piano San Giovanni per un totale di 1,4 milioni, i lavori termineranno entro il 5 dicembre il collaudo è previsto per i primi del 2025. A Montemurlo i lavori in via Ancona per 24 alloggi per un importo di 523mila euro con il collaudo in atto. A Vaiano in via Togliatti gli appartamenti interessati sono 24 per un intervento di 523mila euro saranno a regime entro i primi mesi del 2025. A Prato in via del Girasole e via del Malfante sono interessati agli interventi 30 appartamenti per un costo di 1,5 milioni, anche in questo caso i collaudi sono fissati per gennaio 2025. Sempre a Prato, Epp, sta lavorando anche in via Rubieri e via Zipoli, gli alloggi più vecchi del suo patrimonio datati 1923, i lavori sono stati realizzati all’ 80% e prevedono un investimento di 2,2 milioni.
Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria nel 2023 Edilizia popolare pratese, ha speso 435mila euro con una media di 234 euro a intervento. Intanto è in atto il censimento degli alloggi di proprietà che verranno venduti visto che il costo per la ristrutturazione è troppo oneroso. In totale sono dieci , fra questi anche la casa del guardiano della dogana in via santa Trinita e tre appartamenti in Borgovalsugana. Sono in atto, da parte degli uffici le stime per la vendita che sarà affidata a un notaio.