Delusione e sconforto a Carmignano: la festa non si farà. A mezz’ora dall’inizio della tradizionale festa di San Michele, che sarebbe dovuta partire questa sera, mentre si lavorava agli ultimi ritocchi prima della sfilata dei carri è arrivato l’annuncio che nessuno si aspettava: mancano le certificazioni sul progetto della struttura centrale che sorregge le casse. La ditta che possiede l’impalcatura non ha prodotto alla commissione pubblico spettacolo nei tempi richiesti la documentazione necessaria e quindi, in assenza del via libera che garantisse la sicurezza dell’intera manifestazione, si è scelto di annullare l’evento e di rimandarlo alla prossima settimana. L’inadempienza, che non è di competenza comunale ma di responsabilità dei tecnici del comitato per i festeggiamenti del San Michele, ha immediatamente scatenato la rabbia e la delusione dei tanti che avevano già affollato gli spalti. Il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, è sceso in piazza per annunciare la decisione presa al tavolo con i rappresentanti dei Rioni ricevendo urla e offese. Il primo cittadino, che ci ha messo la faccia, in un primo momento si è perfino reso disponibile ad addossarsi le responsabilità per permettere lo svolgimento della festa ma alla fine, i comitati dei rioni hanno preferito rimandarla.
