Categorie
Edizioni locali

Cloe, la mamma gatta che ha insegnato ai ragazzi del Gramsci Keynes a prendersi cura degli indifesi


Il caso è diventato in poco tempo un vero e proprio progetto scolastico. La gatta e le sue cucciolate hanno trovato casa tra gli studenti che hanno deciso di adottarli. Il preside Pollini: "E' venuto tutto naturale, un periodo bello"


Samuela Pagliara


Una storia a lieto fine che si è trasformata in un prezioso momento educativo e di sensibilizzazione per i ragazzi dell’istituto Gramsci Keynes di Prato. A raccontare l’accaduto la rubrica La Zampa del quotidiano La Stampa. Un anno fa, erano i primi di settembre del 2024 con le aule ancora vuote, alcuni docenti hanno notato una piccola gatta nera aggirarsi nel giardino e sui gradini della scuola. Dopo qualche carezza ed un po’ di fiducia, la gatta ha condotto gli insegnanti vicino ad un cespuglio dove nascondeva una sorpresa davvero inaspettata: due cuccioli nati da poco più di due mesi. Immediata la staffetta di solidarietà, le due donne hanno deciso di adottarli. Quando i corridoi sono tornati a riempirsi di ragazzi, Cloe, questo il nome scelto per la mamma gatta, è stata accolta da tutti con amore riuscendo con qualche colpo di coda ed il musetto tenero ad addolcire anche i più scorbutici.

Tra un giretto in biblioteca e l’altro, coccolata e viziata dai bibliotecari Gabriele Biagioli e sua madre Patrizia, con l’arrivo dell’inverno Cloe è rimasta nuovamente incinta per poi partorire tra gennaio e febbraio alle otto di mattina, puntuale come solo la campanella sa essere. Ad occuparsi e preoccuparsi del benessere dei nuovi “studenti” è stato in prima persona sia il bibliotecario sia il preside Stefano Pollini, che ha deciso di lasciare alla scuola uno spazio dedicato per la mamma e la sua cucciolata attivandosi al tempo stesso per la sterilizzazione di Cloe e per una visita veterinaria di tutti i gattini. Il caso è diventato in poco tempo un vero e proprio progetto scolastico, per non stressare la mamma e i gattini sono stati stabiliti dei turni durante i quali gli studenti si davano il cambio per assisterli, pulirli e dar loro da mangiare.

Approfittando della generosità dei ragazzi, e della loro sensibilità dimostrata, il Gramsci Keynes è diventato un punto di riferimento in città tanto da accudire altre tre cucciolate rimaste senza mamma. A distanza di qualche mese, tutti i gatti compresi la mamma hanno trovato una casa amorevole, cibo e coccole sicure.

“E’ stato un evento eccezionale e non voluto- spiega sorridendo Stefano Pollini, dirigente scolastico del Gramsci Keynes -, ma una base didattica c’era. Facciamo progetti con la pet therapy, questi progetti all’interno della scuola esistono, il fatto che sia arrivato in maniera spontanea è stato la sua unicità. La gatta ed i suoi piccoli sono stati fin da subito ben voluti dai ragazzi che la cercavano e chiedevano sempre di lei. Certamente un’occasione per sensibilizzarli anche nei confronti degli animali, nonostante sia stata un’esperienza impegnativa considerando che gli animali avevano bisogno di essere accuditi anche fuori dall’orario scolastico- conclude Pollini- ci ha pensato lo staff della biblioteca, Patrizia e Gabriele, è stato un periodo bello”.

““Una vera e propria star, l’abbiamo fatta entrare in biblioteca ma è sempre stata un po’ schiva, quando invece è rimasta incinta è venuta lei a cercarci chiedendoci di poter dormire dentro- racconta Gabriele Biagioli– fino a quando non abbiamo sentito i miagolii. Grazie ad una raccolta fondi interna siamo riusciti a sfamare tutti e a sterilizzarla, eravamo scettici ma alla fine tutto è venuto naturale con tutti che nel loro piccolo davano il loro contributo. I prof di sostegno sono venuti con i ragazzi con disabilità, e ci sono stati dei casi belli e particolari. Anche i più difficili e tesi davanti a questi cuccioli si sono sciolti, i gatti sono stati soprattutto per uno di loro il modo di agganciare gli altri studenti e socializzare, spiegando loro tutto quello che aveva imparato in pochi giorni. Ora ci mancano, la biblioteca si era riempita di un’atmosfera dolce e felice, ma siamo contenti per loro”.

Edizioni locali: Prato

CONSIGLIATI

logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia