Categorie
Edizioni locali

Classi con un tetto per gli stranieri, Prato risponde a Salvini : “Irrealizzabile, servono più docenti formati e risorse”


Dal 2010 quando il ministro Gelmini propose un limitre del 30% alla città laniera è stata concessa una deroga che non è mai stata revocata


Alessandra Agrati
loading...


Il ministro Matteo Salvini lancia la proposta di formare classi di alunni con un tetto massimo del 20% di studenti stranieri e Prato subito boccia l’idea. Lo fa ricordano al vice premier, e al ministro Giuseppe Valditara, che nel 2010  il ministro all’istruzione Maristella Gelmini prima proposte un tetto massimo del 30% e poi concesse alla città laniera una deroga, proprio perché non era possibile contingentare la presenza di ragazzi stranieri. “Da allora – spiega Maria Grazia Ciambellotti dirigente dell’ IC Marco Polo – non è stata mai revocata e così continuiamo a muoverci secondo questa concessione. Non ha proprio senso diminuire ulteriormente la percentuale, piuttosto servirebbero più docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano agli stranieri, un organico potenziato in base alla complessità di ogni situazione e la formazione specifica degli insegnanti”.

A rincarare la dose anche l’assessore all’immigrazione Simone Mangani “Sono parole all’ingrosso che non avremmo mai voluto sentire da un ministro, queste situazioni non si risolvono con slogan, ma con politiche oragniche, che a dire il vero sono mancate anche in altri governi.  Si deve dunque investire nella mediazione linguistica e culturale, dove ci siano regole uguali per tutti in modo da non costringere le singole amministrazioni a mettere una toppa. Noi lo facciamo noi da anni con un bando specifico, ma lo fa anche Verona tramite una fondazione privata  sostegno un progetto di inclusione scolastica. La proposta di Salvini non guarda in faccia la realtà: ci sono città in tutta italia dove la percentuale di stranieri è molto alta, addirittura come a Prato varia da quartiere a quartiere, e quindi è irrealizzabile”

Rispedita al mittente anche la proposta di trasportare i ragazzi da una zona all’altra anche della provincia  in modo da equilibrare le classi tra stranieri e italiani “Questo vorrebbe dire-  spiega Ciambellotti – che se ad esempio da una mia scuola trasferisco dieci ragazzi stranieri a Vernio, altrettanti italiani dovrebbero venire da me. Inoltre ci sono alcuni indirizzi di scuole superiori che sono unici in città, penso al liceo Brunelleschi. Secondo questa logica non dovrei accettarli e chiedere loro di andare in altre città”.

A Salvini, Ciambellotti ricorda anche che parlare di stranieri è troppo generico: “Ci sono ragazzi della terza generazione, ci sono quelli arrivati con i barconi, ci sono quelli adottatati o quelli che sono qui per lavoro dei genitori. E’ un fenomeno complesso e come tale va trattato”.  E Prato lo sa bene visto che ospita oltre cento etnie diverse, ha un’incidenza di popolazione straniera su quella italiana del 25% e in alcune scuole, come appunto il marco Polo si arriva a formare classi con l’80% di studenti con background migratorio

aa
Edizioni locali: Prato

CONSIGLIATI

logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia