Chiuso il tratto finale di via Curtatone ma la segnaletica è tardiva: protesta

“Basterebbe posizionare il cartello prima dell’incrocio in modo da informare gli automobilisti che la strada è chiusa per lavori. Così come il cartello è stato messo, non serve a niente perché quando lo si legge, il percorso alternativo è già alle spalle”. A parlare è un lettore di Notizie di Prato, residente in via Oberdan, che ha telefonato alla redazione, dopo un paio di chiamate alla polizia municipale, per segnalare quanto sta avvenendo in via Curtatone dove da alcuni giorni è al lavoro Publiacqua. Il tratto di via Curtatone che porta al sottopasso ferroviario e successivamente in via Battisti, incrociando via Strozzi, è chiuso al traffico. Il cartello che informa di tale chiusura è stato posizionato subito dopo l’incrocio con via Luti che rappresenta l’alternativa. “Quel cartello dovrebbe essere messo prima dell’incrocio, decine di metri prima in modo da indirizzare bene chi proviene da via Cavour diretto verso via Battisti – spiega il lettore di Notizie di Prato – così non ha senso. La gente si trova con la strada chiusa e deve fare inversione”. Qualcuno dirà: ma c’è via Oberdan. “Lasciamo stare – spiega il residente – fino a pochi giorni fa c’era la fila delle macchine in via Oberdan perché il cartello non c’era proprio e chi arriva e trovava la strada chiusa entrava qui. Peccato che via Oberdan sia senza sfondo, con un piazzale che non porta da nessuna parte. Risolto questo inconveniente, eccone un altro. Costerebbe poco spostare di qualche metro indietro il cartello anziché creare caos a ridosso del sottopasso ferroviario. Mi pare talmente banale che mi chiedo se davvero ci sia bisogno di questo suggerimento. Spero che la mia segnalazione trovi ascolto”.